Huawei ha confermato le indiscrezioni delle scorse ore la volevano in procinto di presentare uno smartphone con doppio sistema operativo, cioè con Android e Windows Phone. L'azienda cinese parla di dispositivi "dual OS" come migliore scelta per i consumatori e per la crescita del sistema operativo di Microsoft.
"Con Windows Phone, una strada è optare per il dual OS. Si tratta di Android e Windows insieme", ha dichiarato Shao Yang, capo del marketing di Huawei a TrustedReviews. "Se si trattasse solo un terminale Windows, forse le persone non troverebbero così facile la decisione di acquistare il prodotto. Con Android e Windows insieme, si può passare da uno all'altro quando lo si desidera ed è molto più facile per la gente scegliere Windows Phone".
Shao Yang pensa che "il dual OS può essere una nuova scelta per i consumatori. Il prodotto sarà in vendita negli Stati Uniti nel secondo trimestre". D'altronde è proprio in casa di Microsoft che Windows Phone sta facendo più fatica ad affermarsi, quindi la scelta di Huawei - probabilmente dettata dalla stessa casa di Redmond - di aggredire il mercato a stelle e strisce non è casuale.
Rimane da capire come funzionerà il dual-boot e se il passaggio tra i due ecosistemi sarà semplice e indolore oppure no. Il timore che possa diventare un "mappazzone" c'è, ma chiaramente sarà la prova sul campo a darci risposte definitive. Huawei non è la sola a voler realizzare uno smartphone con Android e Windows Phone: anche l'indiana Karbonn ha annunciato piani di questo genere.
Microsoft recentemente ha ridotto i requisiti di Windows Phone e sembra abbia offerto ai produttori accordi di licenza gratuiti. Con queste mosse non solo dovremmo vedere più smartphone Windows Phone a prezzi contenuti, ma appunto anche esperimenti come il dual OS. D'altronde Windows Phone 8.1 permetterà di installare applicazioni su una microSD, cancellando eventuali dubbi sullo spazio d'archiviazione, conteso da due ecosistemi.
Rimane sul campo l'ipotesi che per dualOS s'intenda la possibilità di scegliere all'atto di acquisto di un terminale quale sistema operativo installare, anche se la riteniamo una soluzione abbastanza remota e complicata da mettere in atto. Forse alla conferenza BUILD di aprile verremo a conoscenza di tutti i dettagli, incrociamo le dita.