Huawei: gli schermi 2K sugli smartphone sono inutili

Il boss di Huawei non usa mezzi termini: gli schermi 2K sugli smartphone sono una cosa stupida, fanno lievitare costi e consumi. L'occhio non vede infatti la differenza con il Full HD.

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a cura di Manolo De Agostini

Gli schermi 2K (QHD, 2560 x 1440 pixel) sugli smartphone sono inutili. È questo il parere di Richard Yu, boss di Huawei intervistato dai colleghi di TechRadar a margine della presentazione dell'Ascend P7, il nuovo terminale di punta dell'azienda cinese, che non a caso ha puntato su uno schermo da 5 pollici Full HD.

"Non penso che abbiamo bisogno degli schermi QHD sugli smartphone. I vostri occhi non possono vedere la differenza tra Full HD e 2K. Quindi, è totalmente senza senso. […]  Possiamo mettere uno schermo QHD su uno smartphone, ma è un male per i consumi e non offre nulla in cambio. I vostri occhi non possono percepire la differenza, quindi perché dovremmo farlo? Penso che sia una cosa stupida", ha sentenziato Richard Yu.

È una tesi che difficilmente si può sconfessare, ma allo stesso tempo il progresso tecnologico difficilmente può essere fermato. Huawei ha poi tutto l'interesse ad andare contro i nuovi pannelli, che saranno adottati da concorrenti come LG, Samsung e HTC quanto prima.

Con schermi di dimensioni inferiori a 5 pollici non si vedrà assolutamente la differenza tra le due risoluzioni, mentre con display più grandi qualcosa di più si vedrà, anche se riteniamo molto più importante che i produttori si concentrino su aspetti quali la luminosità, il bilanciamento dei colori e i consumi.

Per intenderci, non ci troveremo davanti a un cambiamento netto, come quello che abbiamo vissuto nel passaggio da iPhone 3GS ad iPhone 4, con il cosiddetto schermo Retina.