A partire dai primi conflitti con gli USA, Huawei ha iniziato a passarsela non tanto bene. Tuttora, a quasi tre anni di distanza dal ban governativo, Huawei si ritrova a dover lottare per rimanere a galla nel mercato degli smartphone. Gli sforzi in questo senso sono evidenti: i rappresentanti del brand hanno affermato chiaramente che "Huawei non è in vendita" e nessuno ha intenzione di gettare la spugna.
D'altra parte, però, è anche vero che Huawei non è più in grado di competere con gli altri colossi della tecnologia, e per ora il suo obiettivo è limitato alla sopravvivenza.
Per "sopravvivere", dunque, Huawei non può continuare a rilasciare smartphone come faceva una volta. I suoi sforzi – ovvero i suoi investimenti – devono concentrarsi su prodotti di alta qualità e altamente competitivi. Tradotto, per il prossimo futuro, Huawei avrebbe intenzione di investire soprattutto sugli smartphone pieghevoli e – ovviamente – anche sulle serie Mate e P.
Il Centro di ricerca e sviluppo di Shanghai sta lavorando senza sosta per sviluppare nuove soluzioni di chip 5G, con la speranza di poter reintrodurre questa tecnologia su almeno uno dei suoi dispositivi di punta. Parlando dei Mate, ad esempio, il nuovo Mate 50 potrebbe arrivare già quest'anno, e potrebbe essere lui a presentare una versione 5G (oltre a quella da 4G).
Più nel dettaglio, il Mate 50 sarà venduto in due varianti: una con Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1 (4G) e una seconda con chip HiSilicon Kirin 9000 5G. Ad affermarlo è il leaker di Weibo Chrysanthemum, mentre il presidente del settore consumer di Huawei Derek Yu non si sbilancia più di tanto. Le uniche conferme da parte sua riguardano l'anno di uscita – quasi sicuramente il 2022 – e il software di questo Mate 50, che utilizzerà HarmonyOS proprio come previsto.
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