La famiglia P8 di Huawei è composta da tre modelli, uno per segmento di mercato: abbiamo il top di gamma P8, dotato di processore, fotocamera e design curato per combattere testa a testa con altri terminali più blasonati, il P8 Lite, per aggredire l'affollatissima fascia media con buone caratteristiche tecniche e infine abbiamo il gigante della famiglia, il P8Max che, come suggerisce il nome, va a posizionarsi nell'olimpo dei phablet che sfiorano i 7 pollici (rendendoli più tablet che phablet a dirla tutta).
Ebbene, pare proprio che la moda dei dispositivi con dimensioni sempre più generose stia ripagando alla grande il produttore cinese, che vede le spedizioni del P8Max raggiungere quota 10 milioni in un solo mese, ovvero maggio.
È un risultato incredibile, ancora di più se consideriamo il prezzo di vendita pari a 3.788 Yuan, circa 544 euro al cambio attuale, quindi non esattamente un prodotto economico. Inoltre, secondo le ultime stime, Huawei è riuscita a piazzare 50 milioni di smartphone nella prima metà del 2015, un altro dato impressionante che fa venire in mente un altro produttore cinese.
Stiamo parlando di Xiaomi che proprio qualche giorno fa ha annunciato il raggiungimento di 35 milioni di smartphone venduti sempre nella prima metà di quest'anno. E ancora Meizu, che ha festeggiato i 10 milioni di prenotazioni per il nuovo M2 Note, un terminale di fascia media con un prezzo stracciato.
Insomma, Huawei è solo l'ultimo, ma non il minore, dei produttori asiatici che testimonia l'inarrestabile avanzata cinese in ambito mobile.