Huawei scatenata, crescita del 90% a ottobre in Cina

I Nuovi dati di Counterpoint Research svelano il trionfo di Huawei nel mercato cinese degli smartphone, con la sua serie Mate 60 che continua a superare la concorrenza.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Secondo le recenti ricerche di Counterpoint, la crescita degli smartphone in Cina su base annua ha ottenuto l'11%, ma tra tutti i marchi, Huawei ha mostrato la crescita più sorprendente, raggiungendo il 90% nel mese di ottobre. In un periodo di 12 mesi, l'ex gigante cinese ha segnato un impressionante aumento dell'83%, grazie al suo processore personalizzato Kirin 9000S a 7nm, cuore pulsante dell'intera gamma di modelli Mate 60. L'analista cinese Archie Zhang ha commentato l'eccezionale crescita di Huawei:

"Il vero protagonista di ottobre è stato Huawei, con la sua ripresa trainata dai dispositivi della serie Mate 60. La crescita è stata notevole grazie al lancio dei nuovi dispositivi e a una forte copertura mediatica del suo chipset 'Made in China'. La domanda continua a essere a doppia cifra e osserviamo un effetto positivo anche su altri modelli del produttore."

Marchi come Apple hanno cercato di rassicurare gli investitori riguardo alla risalita di Huawei in Cina, ma con la previsione dell'azienda di spedire circa 100 milioni di unità di smartphone l'anno prossimo, è impossibile ignorare il progresso compiuto dopo le restrizioni imposte dagli Stati Uniti. Tuttavia, questa crescita potrebbe essere di breve durata, dato che Huawei e il principale produttore cinese di semiconduttori, SMIC, devono ancora trovare il modo di superare la barriera dei 7nm e produrre chip per smartphone ancora più avanzati.

Al momento, nessuna delle due aziende dispone di macchinari EUV all'avanguardia, quindi devono trovare una soluzione rapidamente. Forse Huawei e SMIC potrebbero ottimizzare ulteriormente il Kirin 9000S e rinominare il SoC quando sarà lanciato per il P70 il prossimo anno, ma sono solamente ipotesi. 

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