I fitness tracker del futuro analizzeranno anche il sudore

I ricercatori dell'Università della California Berkeley hanno sviluppato un dispositivo indossabile capace di analizzare il sudore in tempo reale. Questa tecnologia potrebbe essere usata in campo medico, ma anche per gli atleti che vogliono migliorare i propri allenamenti.

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a cura di Roberto Caccia

La maggior parte dei fitness tracker si limita a contare i passi e le pulsazioni cardiache, nei modelli più evoluti, ma la situazione potrebbe cambiare grazie a un sensore sviluppato dai ricercatori dell'Università della California.

sweat sensor uc berkeley

Il team di scienziati ha infatti realizzato un dispositivo indossabile capace di analizzare il sudore in tempo reale. Questa tecnologia potrebbe essere usata in campo medico, ma potrebbe tornare utile anche agli atleti e ai patiti del fitness, visto che le informazioni analizzate permettono di scoprire dettagli sull'affaticamento muscolare e i livelli d'idratazione.

"Solitamente i tradizionali sensori per il sudore sono cerotti che vengono rimossi per le analisi chimiche, che si svolgono in separata sede tramite strumenti non indossabili", spiega John Rogers dell'Università dell'Illinois che ha commentato il progetto.

Le innovazioni principali di questa tecnologia sono dunque la possibilità d'inserire i sensori in una fascia da jogging, o in un altro dispositivo indossabile, e di avere un flusso continuo di dati, che possono essere gestiti da un fitness tracker o dallo smartphone.

I responsabili del progetto non hanno ancora trovato un partner commerciale, dunque bisognerà aspettare ancora un po' prima di vedere questa tecnologia applicata ai dispositivi wearable. Nel frattempo meglio consolarsi con i fitness tracker tradizionali, come quelli che abbiamo testato sulle nostre pagine per scoprire il rilevamento cardiaco più affidabile e preciso di tutti.