I tablet Surface fanno impazzire il web con i prezzi falsi

Un sito svedese di e-commerce ha pubblicato prezzi inventati per i tablet Surface: quasi 2000 dollari per il modello di punta. Oggi è venuto fuori che era tutto falso, i prezzi erano inventati.

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a cura di Elena Re Garbagnati

I tablet Surface di Microsoft non costeranno mille dollari. Ha smentito tutto il sito di e-commerce svedese Webhallen che nei giorni scorsi aveva pubblicato i prezzi (in valuta locale) dei modelli Surface e accettava le prenotazioni degli utenti. Riassumiamo: la versione Windows RT da 32 GB era quotata 6990 corone (830 euro circa), quella Windows RT da 64 GB costava invece 1182 euro.

C'erano poi un modello con Windows Pro e 128 GB a 1800 euro e uno con Windows Pro e 64 GB a 1537 euro. Tutti i prezzi indicati non tengono conto della differenza d'IVA fra Svezia e Italia. I maggiori siti internazionali di settore hanno battuto la notizia e il web si è scatenato presagendo la morte sul nascere dei prodotti in questione.

I prezzi falsi di Microsoft Surface

Ieri, al secondo giorno di tamtam mediatico, è arrivata la smentita secca pubblicata da Ed Bott di Cnet: i gestori del sito nord europeo hanno ammesso di non avere ricevuto da Microsoft alcuna indicazione sul prezzo dei tablet Surface. È stata fissata una quotazione casuale del tutto arbitraria solo per poter iniziare a raccogliere le prenotazioni.

"Tutte le persone che hanno prenotato Surface lo avranno al prezzo che verrà fissato da Microsoft" ha spiegato il gestore per fugare l'ipotesi di una truffa. "Non stiamo imponendo un sovrapprezzo agli early adopter" ha concluso, semplicemente il sistema di pubblicazione richiedeva che fosse presente un valore in corrispondenza del prezzo per poter accettare gli ordini.

Tanto rumore per nulla. Si potrebbe dare la colpa di questa Caporetto mediatica a Microsoft, perché del resto lo dice anche il commerciante svedese: l'interesse verso i nuovi tablet di Microsoft è talmente alto che moltissimi non vedono l'ora di prenotarli e di assicurarseli.

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E i giornalisti, noi compresi, stanno spulciando la Rete ogni giorno alla ricerca di prezzi e configurazioni, perché sono i due elementi più interessanti per dare una collocazione di mercato a Surface, e perché è uno dei pochi scoop che si possono fare in questo monotono periodo estivo.

Ma non nascondiamoci dietro a un dito: la verità, senza scusanti, è che i colleghi internazionali hanno preso una cantonata, di quelle che sono capitate a tutti nella storia, noi compresi e più di una volta. Il buon senso suggerirebbe di controllare le fonti, verificare le informazioni e scrivere solo di notizie comprovate e inattaccabili. La realtà è che un lavoro del genere non è sempre possibile: spesso le stesse comunicazioni ufficiali giungono con giorni di ritardo. Quindi bisogna affidarsi anche all'intuizione.

Microsoft Surface

Perché non l'abbiamo pubblicata anche noi? Diciamo che troppi dettagli non tornavano. Ci hanno fermato il fatto che il siterello svedese ci era sconosciuto, e che Microsoft aveva dichiarato ufficialmente di voler vendere Surface solo tramite i Microsoft Store (negozi fisici). Per non parlare dello scoglio della conversione di valuta, con annessi i calcoli per la differenza dell'IVA e l'adeguamento ai listini del mercato italiano. Insomma, avevamo deciso di limitarci a tenere d'occhio la questione e aspettare che uscissero i prezzi su altre fonti più autorevoli o magari negozi più strutturati.

Per fortuna. Alla fine la notizia abbiamo dovuto darla lo stesso perché sicuramente molti dei lettori di Tom's Hardware l'hanno vista da qualche parte, e sarebbe stata omessa informazione lasciar cadere la questione. Speriamo che adesso Microsoft ci faccia sapere i veri prezzi, così tutti avremo lo scoop, questa volta vero.