I tablet Windows RT costeranno fra 500 e 900 dollari

Una breve inchiesta condotta fra i produttori taiwanesi ha svelato che Microsoft pretende 85 dollari per ciascuna licenza OEM di Windows RT, pertanto i tablet ARM con sistema operativo Microsoft costeranno fra 500 e 900 dollari.

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a cura di Elena Re Garbagnati

La versione OEM di Windows RT avrà un prezzo compreso fra 80 e 95 dollari. La notizia, pubblicata da VR-Zone, è stata confermata dagli incontri diretti con alcuni produttori presenti al Computex di Taipei, la maggior parte dei quali crede che la cifra chiesta da Microsoft sarà alla fine di 85 dollari per ciascuna licenza. In sostanza, la stessa cifra chiesta oggi per Windows 7 Home Premium.

I tablet con Windows RT avranno prezzi salati?

Stiamo parlando di un cifra sostenuta, se si pensa che con Windows RT Microsoft si appresta a sbarcare in un mercato dei tablet agguerrito, al momento nelle mani di Apple e in parte di Google, che offre Android a titolo gratuito. Dopo i primi segnali in questo senso negli ultimi mesi gli esperti di settore ipotizzavano un possibile cambiamento di strategia da parte dell'azienda di Redmond riguardo alle licenze OEM, nell'ottica di favorire la fabbricazione di prodotti a basso costo in grado di contrapporsi a quelli Android e Apple.

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Se le informazioni di VRZone fossero corrette sarebbe chiaro che i numerosi produttori che si sono affidati a Windows 8 avranno più difficoltà del previsto per emergere nel settore tablet. Le fonti taiwanesi del sito tecnologico riferiscono infatti che i prodotti mainstream avranno prezzi compresi fra 549 e 799 dollari, mentre quelli Premium andranno da 799 a 899 dollari. In ogni caso, è stimato che non sarà possibile assemblare sistemi ARM con Windows RT per meno di 500 dollari.

Cifre decisamente poco accessibili e per nulla concorrenziali anche rispetto all'iPad di Apple, l'attuale riferimento di mercato, che nell'ultima versione è venduto a prezzi inclusi fra 479 e 799 euro. A questo punto è lecito chiedersi se il sistema operativo Windows sia davvero così indispensabile per gli utenti da spingere a spendere queste cifre pur di averlo, o se semplicemente Microsoft sta facendo un passo falso e si ritroverà costretta a cambiare idea a pochi mesi dal lancio. Voi cosa ne pensate?