Il 2022 è arrivato e con lui riparte la corsa dei produttori a rinnovare tutto il parco smartphone. Tra questi ci sono anche i top di gamma che arriveranno lungo tutto l’arco dell’anno.

La famiglia di smartphone Xiaomi 12 è già stata presentata, ora tocca a tutti gli altri brand fare la propria mossa. Ciò che è certo è che avranno SoC top di gamma e, purtroppo, questo li metterà davanti ad un nuovo potenziale problema.

Questo, come si può percepire, riguarda il surriscaldamento. Da sempre i produttori cercano di non farsi sfuggire di mano questo parametro e, qualche volta, purtroppo non ci sono riusciti. Il punto è che ogni anno l’asticella della potenza si alza sempre più e questo aspetto non va di comune accordo con il surriscaldamento.

I SoC che ruoteranno attorno ai flagship 2022 saranno lo Snapdragon 8 Gen 1 di Qualcomm, l’Exynos 2200 di Samsung e il Dimensity 9000 di Mediatek.

Tutti e 3 sono realizzati con processo produttivo a 4 nm e, alcuni insider che hanno avuto modo di provare dei prodotti con loro a bordo, si sono accorti che il surriscaldamento è sensibilmente maggiore rispetto ai SoC degli anni precedenti. Uno di questi è il Motorola Edge X30, dotato di Snapdragon 8 Gen 1 che è stato testato sotto l’aspetto tecnico facendo emergere risultati interessanti.

Parlando di dati, rispetto allo Snapdragon 888 la potenza è maggiore, come è maggiore il risparmio energetico in condizioni ottimali mentre è l’efficienza a crollare del 33%.

Come recitava un famoso claim, la potenza è nulla senza controllo. Ragion per cui, se ci saranno problemi, i brand dovranno tenere a bada le temperature con interventi mirati. Se ciò accadesse, a risentirne maggiormente e prima di tutti sarà l’autonomia.

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