IDC crudele: Windows 8 con Metro, su PC un flop clamoroso

Secondo IDC Windows 8 sarà un flop clamoroso. Gli utenti consumer non lo vorranno perché l'interfaccia Metro obbliga a cambiare le abitudini d'uso. Anche la versione tablet sarà un fallimento perché prima di avere successo Microsoft deve dimostrare che i suoi prodotti sono all'altezza di quelli Apple.

Avatar di Elena Re Garbagnati

a cura di Elena Re Garbagnati

Windows 8 sarà un flop e in pochi faranno l'aggiornamento per passare da Windows 7 al nuovo sistema operativo. A dirlo è stata IDC, che con le consuete previsioni di fine anno ha stroncato sul nascere i propositi di Microsoft, sia su PC che su tablet.

Gli analisti non hanno avuto pietà, e senza mezzi termini hanno sentenziato che "Windows 8 sarà irrilevante per gli utenti dei PC tradizionali". Il problema, come hanno sottolineato alcuni esperti di settore, è che c'è grande scetticismo circa l'applicabilità dell'interfaccia Metro "a mattonelle" su prodotti differenti dai tablet.

L'interfaccia Metro

Il tutto sembra essere partito dalle dichiarazioni di alcuni dirigenti di Microsoft, secondo i quali chi ama mouse e tastiera potrebbe dover cambiare le proprie abitudini d'uso. A questo si aggiunge il fatto che uno sguardo alla Developer Preview distribuita agli sviluppatori a settembre non ha tranquillizzato, anzi, ha alimentato la paura che Metro non sia navigabile con mouse e tastiera con la stessa semplicità con la quale si potrà usare con le dita o con la penna stilo.

Se l'entusiasmo è scarso in ambito consumer, secondo IDC lo è ancor di meno in campo business, dove le aziende hanno completato da poco la migrazione dei vecchi sistemi a Windows 7 e che aspetteranno almeno un paio d'anni prima di aggiornare di nuovo il parco macchine aziendale a Windows 8. Alcune fonti di Mary-Jo Foley di ZDNet riferiscono inoltre che le aziende reputano Windows 8 un sistema operativo di cui si può fare a meno, quindi lo salteranno a piè pari.

###old1156###old

Le bastonate sul fronte PC vanno a braccetto con quelle sui tablet, dove secondo IDC Windows 8 non avrà successo. Nel 2012 le vendite saranno "deludenti" perché prima di riuscire a ritagliarsi il suo spazio nel nuovo settore Microsoft deve superare altre importanti sfide.

Windows 8

In particolare, l'azienda di Redmond deve dimostrare "di essere in grado di offrire un'esperienza d'uso gratificante sia con i tablet basati su piattaforma x86 sia con quelli che usano processori ARM" per autonomia, prestazioni e fluidità d'uso. Secondo IDC "non sarà un compito facile, perché la strategia dei tablet x86 ha senso solo come soluzione transitoria per gli utenti PC di oggi, ma saranno i dispositivi basati su ARM quelli che dovranno dimostrare di essere al livello già alto fissato da Apple con l'iPad".

L'esperienza insegna che le previsioni di fine anno difficilmente si rivelano affidabili al cento per cento, inoltre sembra inverosimile che Microsoft abbia lavorato due anni per mettere a segno il flop più clamoroso della storia. Più facile invece credere che a fronte di un potenziale scetticismo iniziale, basterà un minimo di abitudine per prendere confidenza con la nuova creatura made in Redmond.