Il 70% degli italiani non conosce la differenza tra fibra e rame

Le idee in Italia sulla struttura delle connessioni internet sono ancora confuse...

Avatar di Michael Benetti

a cura di Michael Benetti

Secondo una recente indagine commissionata dall’operatore Virgin Fibra e svolta da Toluna, le idee in Italia sulla struttura delle connessioni internet sono ancora confuse. Una percentuale rilevante della popolazione, ben il 70%, non conosce la differenza tra fibra pura (FTTH) e fibra misto rame.

Il risultato è emerso dalle risposte degli utenti che hanno dichiarato di avere una connessione in fibra senza distinguere la tipologia o non sapendo darne una definizione quando richiesto. In realtà, la differenza è semplice.

Quando si parla di fibra mista si intende una connessione la cui parte in fibra ottica costituisce il tratto fino al punto di distribuzione della linea telefonica, ma da lì alla propria abitazione i cavi sono in rame. La fibra FTTH invece indica una linea in cui il rame non è presente e garantisce sia maggiore velocità che stabilità.

Il punto della situazione in Italia

L’indagine non si ferma qui e crea un quadro sulla situazione in materia di connessioni in Italia. La porzione più grande di utenza, quasi 14 milioni, si divide tra i 10,3 milioni circa che hanno una connessione a banda larga mista rame e 3,3 milioni circa che ancora navigano con Adsl. Gli utenti a possedere una linea a banda ultralarga sono invece 3,2 milioni.

Come evidenziato in precedenza, una connessione in pura fibra migliora nettamente la velocità e la stabilità, pertanto la maggior parte degli italiani è più esposta ad eventuali rallentamenti e, in generale, a delle prestazioni non ottimali. Non sorprende dunque che il 74% degli intervistati non sia completamente soddisfatto del servizio.

Infine, l’80% passerebbe volentieri ad una connessione esclusivamente in fibra.