Il prossimo iPad in fibra di carbonio? Ecco il brevetto

Sembra che Apple stia prendendo in considerazione l'ipotesi di usare la fibra di carbonio per la fabbricazione del prossimo iPad: leggerezza e robustezza le due caratteristiche che potrebbero rendere invincibile il Tablet PC della Mela.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Apple ha depositato presso l'ufficio brevetti americano un progetto per uno "chassis esterno per dispositivi elettronici" costituito di più strati di polimeri rinforzati con fibra di carbonio. I disegni che accompagnano la richiesta di brevetto di Apple mostrano un guscio unico con dimensioni e forma simili a quelle dell'iPad.

Sapendo che la casa di Cupertino sta sviluppando la seconda versione dell'iPad, è legittimo supporre che questo progetto interessi proprioil successore Tablet più venduto del momento.

L'iPad attualmente in commercio ha un pannello posteriore unico fabbricato il lega di alluminio, che conferisce robustezza alla struttura e consente un'adeguata protezione dei componenti interni, ma ha un peso decisamente più elevato rispetto alla fibra di carbonio.

Apple iPad, un concept

Quello che si prospetta è pertanto un nuovi iPad più leggero, oltre che più veloce grazie alle tecnologie di ultima generazione che Apple sta vagliando (BlackBerry PlayBook batte l'iPad, ecco il video).

Nella richiesta di brevetto depositata, Apple sottolinea come i dispositivi elettronici che sono rivestiti con materiali plastici riportano spesso rotture, mentre quelli con chassis in alluminio (come il suo iPad attuale) sono resistenti ma pesanti, oltre che più costosi.

La scelta della fibra di carbonio non è innovativa nè inedita, dato che da qualche anno alcuni produttori di notebook (per esempio Sony) ne fanno uso per la fabbricazione degli chassis dei prodotti di fascia alta, dove il prezzo già di per sé salato consente l'uso di materiali costosi. I pregi noti di questo materiale, che è stato inizialmente sfruttato per la fabbricazione delle automobili di Formula 1, sono l'estrema leggerezza e la resistenza, che combinate costituiscono un mix d'eccellenza di trasportabilità e qualità costruttiva, altrimenti ineguagliabile.

Il disegno allegato al brevetto Apple - clicca per ingrandire

Apple, tuttavia, con questo brevetto si propone di migliorare le soluzioni in fibra di carbonio finora implementate. Nella richiesta di brevetto depositata, infatti, scrive che la fibra di carbonio da sola non è sufficiente per garantire robustezza al rivestimento di un dispositivo elettronico: anche gli chassis fabbricati con questo materiale possono rompersi o incrinarsi, se non è lavorato nel modo corretto. Quello che Apple intende fare è disporre molteplici strati con le fibre di carbonio disposte in direzioni diverse, così da incrementare la robustezza complessiva della struttura.

Uno dei disegni allegati al brevetto Apple - clicca per ingrandire

Il brevetto è in realtà stato depositato il 18 maggio del 2009, quindi non è detto che Apple intenda usarlo ora per l'iPad di seconda generazione. Potrebbe essere impiegato per il rivestimento di un nuovo Tablet con display da 7 pollici di cui si vocifera da tempo, anche se Steve Jobs ne aveva smentito l'esistenza commentando che un display da 7 pollici è troppo piccolo per la maggior parte degli utenti.