Il tablet è solo un passatempo, si usa davanti alla TV

I dati di una ricerca Nielsen svelano che i tablet escono raramente dalle mura domestiche, e che nel 70 percento di casi vengono usati mentre si guarda la TV, per un tempo molto limitato. Insomma, sono solo oggetti di svago.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Il 70 percento di chi ha un tablet lo usa mentre guarda la TV; l'attenzione ai contenuti visualizzati sul tablet si riduce così al 30 percento del tempo complessivo d'uso. Questo dato curioso è frutto di una ricerca condotta da Nielsen negli Stati Uniti, che aveva l'obiettivo di capire il livello di dipendenza dell'utente medio dai dispositivi mobili più diffusi, fra cui erano inclusi anche lettori di e-book e smartphone.

I tablet vengono usati per lo più sul divano, davanti alla TV

Il secondo posto in cui vengono più usati i tablet, con il 57 percento delle preferenze, sarebbe il letto, e in questo caso si presterebbe attenzione ai contenuti solo per il 21 percento del tempo complessivo d'uso. Evidentemente chi vuole leggersi un tomo di 400 pagine, anche se ha un tablet, preferisce farlo su uno schermo più confortevole. Non è un caso, infatti, se anche i lettori di e-book vengono usati per lo più a letto (61 percento), ma gli utenti trascorrono il 37 percento del tempo complessivo a leggere.

La ricerca di Nielsen: ecco dove vengono usati dagli statunitensi i tablet, gli eReader e gli smartphone - clicca per ingrandire

Sempre secondo Nielsen, infine, i dispositivi che gli utenti preferiscono maneggiare mentre sono sul divano sono gli smartphone (68 percento degli intervistati). I telefonini registrano però la percentuale maggiore di varianti d'uso, complici le dimensioni molto compatte e l'abitudine di portarli sempre con sè, che li promuove a compagni ideali anche per consultare la lista della spesa al supermercato, e per ingannare il tempo libero durante gli spostamenti con i mezzi pubblici (attività diffusa ovviamente fra i pendolari). I tablet, insomma, non hanno minimamente intaccato le abitudini d'uso degli smartphone.

Cosa fanno gli utenti mentre usano il tablet - clicca per ingrandire

Questa ricerca sembra disegnare uno scenario in cui il tablet esce raramente dalle mura domestiche, e viene sfoderato per lo più nei momenti di relax in cui non si devono svolgere attività che catalizzano l'attenzione. Insomma, il tablet sembrerebbe un prodotto da tenere sul divano, al quale buttare un occhio durante la pubblicità per vedere se qualche amico ci ha postato qualcosa su Facebook. In questo caso bisognerebbe dare ragione a Forrester, che aveva marchiato i tablet multimediali come oggetto tecnologici per oziare (Forrester: tablet per oziare e portatili per il lavoro).

In questo ambito ci sembra credibile che i tablet possano avere preso il posto dei notebook, in virtù della maggiore maneggevolezza e dell'aspetto già di per sé meno impegnativo di quello di un computer portatile. Del resto, se molti utenti compravano un portatile solo per controllare saltuariamente Facebook, non hanno fatto un'eresia a sostituire il PC con il tablet.