I ricercatori di Deutsche Telekom (DT) hanno sviluppato un nuovo tipo di tecnologia che consente di interagire con i cellulari semplicemente muovendo nell'aria un piccolo magnete. Il sistema sfrutta le potenziali micro-alterazioni magnetiche che possono essere indotte nelle bussole digitali integrate sugli smartphone, come iPhone 3GS e Nexus One.
Il concetto del MagiTact, alla fine, non è nuovo
In pratica, il software MagiTact è in grado di rilevare i cambiamenti del campo magnetico che circonda un cellulare identificando i gesti di una mano – che indossa o tiene un piccolo magnete. Ecco quindi la possibilità di cambiare le pagine di un documento a display, zoomare e altro, spostando la mano nell'aria. Il tutto a circa 10/20 centimetri dal dispositivo mobile. I primi test sono stati più che positivi, con un 90% di accuratezza.
"Gli attuali metodi di interazione sono di solito limitati dalle dimensioni fisiche dei dispositivi", ha spiegato Hamed Ketabdar, ricercato di DT. "L'idea è di sviluppare un modo per interagire con i cellulari attraverso una gestualità più naturale".
Secondo Christian Holz dell'Hasso Plattner Institute la tendenza a produrre smartphone sempre più piccoli complica l'interazione e obbliga a individuare strade alternative, quindi "meno materiali". Senza contare che ogni rapporto con i touch-screen costringe sempre a un parziale occultamento della visione durante le operazioni.
L'aspetto più interessante di MagiTact è che potrebbe essere già ditribuito sul mercato, poiché ha bisogno solo dell'installazione del software e dell'utilizzo di un piccolo accessorio magnetico.