Con il diffondersi di computer e smartphone si diffondono tante altre cose: foto di gattini innanzitutto, discutibili video su YouTube e tante altre nefandezze. La tecnologia moderna tuttavia non è colpevole, anzi ha il grande merito, tra gli altri, di darci un accesso facile, veloce e (a volte) economico a occasioni di formazione che prima non esistevano.
E infatti con uno smartphone abbiamo tra le mani anche uno strumento per imparare, ripassare e rinforzare nuove lingue. Naturalmente è l'inglese che va per la maggiore, vuoi perché è ancora la lingua più richiesta, vuoi perché ha una consolidata tradizione didattiche che garantisce una certa qualità del prodotto che andremo a comprare.
Questa settimana Tom's Hardware ha selezionato per voi Aba English, un corso online accessibile da desktop (via browser), che conta anche su un'applicazione per iOS e Android. Abbiamo provato quella per iPhone, trovando un prodotto didattico piuttosto valido, tanto per chi parte da zero quanto per chi ha già una buona base. Ci sono anche elementi dedicati a chi è già esperto e vuole raffinarsi ulteriormente, ma questo pubblico vorrà forse valutare anche altri prodotti.
Comunque sia vale la pena provare, perché Aba English ha il pregio di offrire alcuni contenuti gratuitamente. Non sono molti, ma più che sufficienti per capire se è il prodotto che fa per noi. L'installazione richiede pochissimo tempo, e al primo avvio potremo accedere con l'account Facebook oppure creare un account apposta per ABA. Dopodiché passiamo all'applicazione vera e propria.
La prima schermata ci mostra l'organizzazione del corso: sei livelli di abilità, in totale armonia con il Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue. Per ognuno di questo livello abbiamo 20-25 unità didattiche, al completamento della quale l'applicazione rilascia un certificato sul livello raggiunto, anche se naturalmente, un colloquio in lingua sarà un lasciapassare più che adeguato - ed è proprio a questo tipo di prova che possiamo prepararci con ABA English.
In alto a sinistra abbiamo un menu hamburger per accedere alle parti secondarie dell'app stessa, ma le unità didattiche sono tutto ciò che c'interessa. Senza pagare alcun abbonamento potremo accedere alla prima unità completa di ogni livello, e alle videolezioni di grammatica di tutte le unità – che contengono molto di più.
Le unità didattiche hanno tutte la stessa organizzazione. Un cortometraggio in lingua che potremo vedere con sottotitoli in italiano, in inglese o senza di essi. Poi avremo esercitazioni per parlare (e ascoltarci per valutare la nostra pronuncia) e scrivere. Dopodiché abbiamo una lezione video dedicata alla grammatica, esercizi per consolidare la sintassi e il lessico, e infine una verifica – che non sarà accessibile fino a che non si terminano le sezioni precedenti. Buona parte dei contenuti sono disponibili offline, ma audio e video funzionano solo se è presente un collegamento a Internet, e non ci sono opzioni per il download e l'utilizzo offline.
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Il modello di unità didattica è quindi quello classico, dove altre società propongono idee più moderne – vedi ad esempio Babbel e Fluetify. Tuttavia l'uso dei video e l'approccio didattico comunicativo sono sfruttati bene, e Aba English mette ben in pratica le teoria didattiche più accreditate.
Iscrivendosi al corso si avrà a disposizione anche un insegnante in carne e ossa da consultare via email, con risposte garantite entro 24 ore. Non è certo come un contatto faccia a faccia (o anche in video), ma se per voi non è un problema, e volete imparare o perfezionare l'inglese, non avete che da fare una prova – dopotutto è gratis. Se vi dovesse piacere, sappiate infine che l'abbonamento costa da 16,7 euro/mese (12 mesi) a 25 euro/mese (1 mese). Considerando quanto costa una vera e propria scuola non è molto, e per di più si potrà studiare e fare pratica in ogni momento, visto che la scuola "sta in tasca".
Nota: l'applicazione ABA English per Android sarà aggiornata entro un paio di settimane, e saranno inserite tutte le funzioni descritte in questo articolo.