Instagram: sarà possibile presentare ricorso in caso di chiusura del proprio account

Non sarà più necessario passare dall'Help Center, in quanto Instagram creerà un'apposita sezione all'interno dell'applicazione stessa.

Avatar di Marcello Bavaro

a cura di Marcello Bavaro

Instagram ha annunciato diversi cambiamenti nei suoi termini di servizio, e tra i più importanti ce ne è uno riguardante la chiusura degli account. Fino ad ora la chiusura di un profilo non veniva notificata in nessun modo all’utente finale, che nella quasi totalità delle volte apriva l’app e scopriva che il suo account era stato appunto chiuso.

D’ora in avanti prima che questo accada verrà inviata una notifica al proprietario dell’account affinché quest’ultimo possa ricorrere contro la decisione. Verrà introdotta una sezione dell’app apposita e non sarà più necessario passare dall’Help Center. Cambierà in parte anche la politica di ban: adesso infatti elemento fondamentale per la sospensione dell’account sarà il tempo. Se prima per arrivare alla chiusura dell’account bisognava pubblicare un numero di contenuti inappropriati che rappresentasse una certa percentuale del totale, ora basta compiere un certo numero di violazioni in un lasso di tempo.

Questi cambiamenti non sono dovuti solo ad un tentativo di omologare i termini di servizio con Facebook, che è stata dichiarata dall’ Electronic Frontier Foundation una delle poche piattaforme che informa i propri utenti del motivo del ban, ma anche ad altri fattori.I sistemi automatici di controllo del social, infatti, spesso non sono in grado di riconoscere i contenuti artistici da quelli “comuni” e di conseguenza vengono ritenute inopportune foto di quadri che presentano scene di nudo, facendo ricorso sarà ora possibile notificare all’aziende l’equivoco.

Un’altra ragione del cambiamento di Instagram è una class-action di un gruppo di attori di film per adulti rivolta contro la società. Secondo questo gruppo il social network chiuderebbe indiscriminatamente i profili di questa categoria di attori solo a causa della descrizione, dove essi indicano il proprio lavoro, e non perché pubblichino materiale pornografico. La possibilità di ricorrere arriverà nei prossimi mesi.

Il top di gamma Samsung Galaxy S10+ è disponibile in sconto su Amazon. Lo trovate a questo link.