Intel ha annunciato Braswell, il successore a 14 nanometri dei SoC Bay Trail-M e Bay Trail-D, due varianti di Bay Trail destinate a notebook e PC desktop. Cherry Trail, invece, rimpiazzerà invece Bay Trail nel settore dei tablet. Braswell permetterà ai produttori di sviluppare notebook, Chromebook (ci sono già venti prodotti in sviluppo), prodotti ibridi 2 in 1, all-in-one e mini-PC più compatti e in alcuni casi anche senza ventola.
Al momento non c'è una data di arrivo definita, ma il debutto potrebbe avvenire alla fine dell'anno, con disponibilità effettiva in 2015. I primi tablet con chip a 14 nanometri invece sono attesi per il tardo 2014. Assenti i dettagli sulle prestazioni, ma è plausibile che Intel punti a offrire prestazioni con minori consumi, grazie al nuovo processo produttivo.
Prima di Braswell o Cherry Trail Intel vuole aggiornare la gamma Atom esistente, con nuovi chip Bray Trail più veloci, con una parte grafica migliore e ulteriori funzioni di sicurezza. Allo stesso tempo, Intel punta anche a ridurre i costi. D'altronde l'obiettivo conclamato è raggiungere quota 40 milioni di tablet, quattro volte di più rispetto all'anno passato. A tal proposito si parla di modelli anche sotto i 100 dollari e 80 progetti già in sviluppo.
Poiché parliamo di chip a 64 bit, non è un caso che durante la seconda giornata dell'IDF China, Intel abbia anche mostrato Android 4.4 KitKat con kernel a 64 bit ottimizzato per la propria architettura. "Con questa release abbiamo effettuato il porting, la validazione e il test del codice open source Android sull'architettura Intel, realizzando il lavoro che solitamente viene svolto dagli sviluppatori. Questa release fornirà all'ecosistema il supporto del kernel a 64 bit per lo sviluppo di dispositivi di prossima generazione", ha concluso la casa di Santa Clara.