Intel mette lo zampino sul tablet a doppio-schermo

Kno, il tablet a singolo e doppio schermo realizzato dall'omonima azienda per il settore educativo, potrebbe essere finito nelle mani di Intel, che concederà il design in licenza ai partner OEM.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Intel Capital e Advance Publications (Condé Nast), secondo indiscrezioni, investiranno 30 milioni di dollari in Kno, una startup impegnata nella realizzazione di un tablet per il settore scolastico statunitense. L'ingresso di questi capitali dovrebbe cambiare la struttura della startup in modo radicale: Intel potrebbe occuparsi della progettazione della parte hardware, mentre Kno si focalizzerà sul software, anche per iPad e dispositivi Android.

Intel non produrrà il tablet, e potrebbe addirittura concedere  in licenza il design ai propri partner OEM. L'investimento di Intel Capital, il braccio finanziario del colosso dei microchip, dovrebbe essere di circa 20 milioni, mentre Advance e gli investitori esistenti si occuperanno di sborsare gli altri dieci.

La startup aveva dichiarato in programma di vendere versioni del tablet da 599 e 899 dollari, rispettivamente con uno e due schermi. Alcuni preordini sarebbero stato evasi, ma poi la produzione - affidata a Foxconn - è stata bloccata all'inizio dell'anno.

Si vocifera che questa decisione sia stata presa a causa degli sforzi e degli investimenti richiesti, soprattutto a fronte di un mercato pieno di colossi come Apple, Microsoft, Hewlett-Packard, Google, Amazon, Dell e molti altri.

In ogni caso la notizia è interessante perché di mezzo c'è Intel. L'azienda di Santa Clara sta cercando di trovare la strada nel mondo dei tablet e il Kno potrebbe essere il primo tassello di una strategia ben più articolata che sarà messa in campo nei prossimi mesi per rubare quote di mercato ai prodotti basati su architettura ARM.