Giochi mobile, un mondo distinto?

Intervista - Sviluppatori di quattro importanti società che creano giochi per iOS, Android e Windows Phone ci parlano del futuro del gaming mobile.

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a cura di Tom's Hardware

Giochi mobile, un mondo distinto?

TH: Si può collegare il controller di un'Xbox a un Asus Transformer Prime, e collegarne l'uscita video a un televisore HD. In questo modo si gioca in modo simile a una console, ed è naturale domandarsi se prima o poi la sostituzione sarà inevitabile. Credete che i giochi mobile potrebbero effettivamente sostituire le console, oppure rappresentano un mondo distinto?

Fishlabs: Il gioco mobile non sta solo diventando sempre più popolare, ma anche più elaborato e ambizioso. Naturalmente è difficile affermare con certezza che il mobile potrà sostituire le console tradizionali, ma non si può negare che sarà sempre più difficile per Xbox e PlayStation tenere il passo con la velocità dei miglioramenti e il breve ciclo di rinnovamento che caratterizzano il mondo mobile. La PlayStation e l'Xbox 360 hanno entrambe più di cinque anni ma restano le console più avanzate sul mercato. I dispositivi mobili invece sono passati dal primo iPhone all'iPhone 4S, al Galaxy S2 e al nuovo iPad in meno tempo.

Le capacità hardware crescono costantemente e le nuove caratteristiche non smettono di arrivare, così è difficile immaginare il limite delle cose fantastiche possibili nel mobile. Il gioco multipiattaforma, multiplayer o l'uso della Rete hanno già smesso di essere sogni nel futuro dei giocatori moderni. E grazie a funzioni eccezionali come Apple AirPlay o la compatibilità con grandi schermi HD, non è più nemmeno obbligatorio giocare sui piccoli schermi di smartphone e tablet.

Uno dei maggiori vantaggi del gioco mobile è, e sarà sempre, il fatto che si può giocare dove e quando si vuole. Con Galaxy on Fire per esempio il giocatore può scegliere se giocare qualche missione secondaria mentre va al lavoro, oppure dedicarsi alla più coinvolgente storia principale quando hanno più tempo a disposizione. Possono persino trasferire la propria sessione di gioco su Mac, collegare il controller di PS3 o Xbox 360, e continuare a giocare su uno schermo con l'incredibile risoluzione di 2560x1440; va persino oltre le console. È evidente che gli strumenti mobili danno all'utente più libertà di qualsiasi altra piattaforma.

Con l'incedere delle innovazioni nella tecnica e nel gameplay, per le piattaforme tradizionali sarà sempre più difficile convincere i consumatori a scegliere il classico controller e console invece che un tablet o uno smartphone di ultima generazione con il suo touchscreen.

Madfinger: Credo che la strada sia quella. Mi piace il fatto di poter usare solo un dispositivo - tablet o smartphone - per giocare mentre vado al lavoro, a casa o in viaggio. Questo è il futuro, ma non significa necessariamente che stiamo rimpiazzando le console. Molti giocatori appassionati restano devoti alle loro console, così come molti altri restano affezionati al PC.

Qualche anno fa non c'erano tablet o smartphone, ed è difficile speculare su come saranno le cose nei prossimi anni. Stiamo vivendo un momento eccitante, perché i produttori di smartphone, tablet e console devono tirare fuori idee nuove invece di limitarsi a migliorare le prestazioni, aggiungere memoria o aumentare i pixel.

Mediocre: Credo che ci sarà sempre un mercato per i più appassionati giocatori su console, ma anche che si contrarrà molto nei prossimi anni; sta già succedendo. Ovviamente non vedremo mai le stesse prestazioni su un dispositivo mobile e su una console, ma per la maggior parte dei giocatori il livello di prestazioni delle console di prossima generazione – e anche di queste – è più che sufficiente. Eventuali mancanze saranno compensate dal vantaggio di poter prendere il proprio dispositivo di gioco e metterselo in tasca, per continuare a giocare sul treno.

Vector Unit: I giochi mobile stanno cambiando molto il mercato, non solo nel mondo degli smartphone ma il mercato dei giochi in generale. Credo che anche su PC e console ci saranno sempre meno giochi venduti in scatole a 60 euro e oltre (almeno ce ne saranno meno di successo), e sempre più giochi a basso costo o gratuiti - con contenuti aggiuntivi a pagamento da comprare in-app. Questa cosa è già iniziata.

Ci fermiamo qui, e ringraziamo di cuore gli sviluppatori di Fishlabs, Madfinger, Mediocre, e Vector Unit per aver trovato il tempo di rispondere alle nostre domande. Speriamo di poter tornare presto a parlare con loro degli ultimi sviluppi nel settore del gioco mobile, e non vediamo l'ora di poter provare i loro titoli più recenti.