iOS 8 Beta raccontato dal nostro sviluppatore Apple

Primo contatto con iOS 8 Beta, la nuova versione del sistema operativo di Appple disponibile per gli sviluppatori. Ci sono ancora diversi problemi, ma è normale per un software che arriverà in versione definitiva solo in autunno.

Avatar di Nando Cannone

a cura di Nando Cannone

E venne l'ora di iOS 8, la nuova release del sistema operativo mobile di casa Apple che farà, come da prassi, da apripista al lancio (previsto per il mese di settembre) del nuovo iPhone 6. In questo test su strada eseguito da Nando Cannone, Apple Developer e fondatore di Blue Web, non si occuperà delle novità grafiche e d'interfaccia, delle quali abbiamo ampiamente parlato in questi giorni dopo la conferenza, ma sì dedicherà alla prova d'uso di iOS8 Beta 1 su un iPhone 5.

L'installazione della nuova versione e la relativa configurazione su dispositivo è veloce, fluida e chiara, in pochi minuti il dispositivo è pronto all'uso, ma questo risultato era stato già ampiamente raggiunto con l'ultima release di iOS 7. La famosa scritta Ciao, che si alterna con le altre lingue, adesso scorre molto più lentamente permettendo una prima selezione della lingua più agevole.

In questa versione è stata introdotta un'apposita applicazione, che troveremo solo nelle versioni beta, chiamata Bug Reporter: collegata all'Apple ID dello sviluppatore permette di segnalare i Bug riscontrati in fase di test. Altra novità è il cambio del provider per il meteo, che passa da Yahoo a The Weather Channel e le cose vanno decisamente meglio sia come localizzazione che come previsione.

La fluidità di iOS 8, nonostante le versioni Beta siano per loro natura sono molto più lente e soggette a crash rispetto a quelle definitive, è davvero notevole, e ricordiamo che (volutamente) stiamo testando la Beta 1 su iPhone 5 e non sul top di gamma di casa Apple. Si passa da una schermata all'altra senza intoppi e l'apertura anche delle applicazioni più bisognose di memoria è rapido, con qualche piccolo crash che chiude le applicazioni ma nulla più.

Testando iMessage, che presenta diverse novità che ricordano da vicino WhatsApp, abbiamo notato il primo crollo della durata della batteria: con il tracciamento attivo della posizione per l'intera giornata si rischia di non arrivare a sera. Se Apple non apporterà modifiche significative nelle successive Beta questa funzione rischia di diventare un killer della batteria.

E mentre iMessage resta riservato solo a utenti Apple, l'azienda di Cupertino ha seguito un percorso differente con Health, applicazione per il fitness e la salute che offre accesso ai dati memorizzati ad applicazioni di terze parti. Con questa applicazione Apple segue la tendenza globale verso i dispositivi indossabili, permettendo di monitorare una serie di parametri, dal contapassi al battito cardiaco, fino al consumo calorico. Probabilmente l'iPhone 6 avrà un sensore per la rilevazione del battito cardiaco in stile Samsung Galaxy S5.

Quasi invariata anche la sezione multitasking, dove con doppio tap sul tasto Home dà accesso alle applicazioni aperte. Come in iOS 7 non c'è la possibilità di chiudere tutte le applicazioni con un solo comando, ma si tratterebbe di un utile accorgimento per ottimizzare la durata della batteria. Nella schermata del multitasking è comparsa, nella parte alta, una striscia con le immagini dei contatti chiamati di recente. Se ci cliccate sopra potrete inviare messaggi o chiamare il contatto. Un'aggiunta interessante che vi permette di non aprire l'applicazione telefono o rubrica continuamente.

Decisamente migliorata la sezione Utilizzo Batteria, la schermata che riepiloga il consumo di batteria per singola applicazione in modo da farci un'idea di ciò che usiamo "compulsivamente" e che sottrae preziosa linfa vitale al nostro iPhone. Migliora anche la sezione Fotocamera (già ottima) con una nuova regolazione dell'autoscatto, la separazione di messa a fuoco ed esposizione e la qualità delle nuove immagini prodotte (a parità di hardware) che rendono giustizia al lavoro fatto dagli ingegneri di Apple.

Novità anche per Siri, che ora integra Shazam e riconosce le canzoni. L'uso di Siri è davvero dispendioso in termini di durata della batteria soprattutto se il segnale 3G o 4G non al massimo. Va molto meglio utilizzando il Wi-Fi. Ma la domanda principe che circonda ogni rilascio è: tutte queste belle novità quanto costano in termini di durata della batteria? La risposta è relativa perché le Beta non sono ottimizzate. Quindi, se si è parsimoniosi si arriva a sera, ma se si usano in modo intenso il tracking fisso in iMessage, Siri e Safari mobile l'iPhone ci lascia a piedi molto prima.

Infine, una piccola digressione: dall'iPhone 5 Apple ha introdotto la possibilità di connettersi a reti 4G (LTE) prima poco diffuse ora in rapida espansione. Uno dei problemi di iPhone era la continua ricerca di reti LTE (anche se queste non erano disponibili e la funzione disabilitata) con notevole dispendio di batteria. Oggi se si è connessi a una rete LTE anche la durata della batteria si stabilizza grazie a una connessione veloce e stabile. E di questo si avvantaggeranno sia iOS 8 che il nuovo iPhone 6.

Nando Cannone è Apple Developer presso Blue Web