iPad 3 o iPad HD, è tutto pronto: ecco il tablet di domani

Retina display, modulo LTE, CPU dual-core e fotocamera da 8 megapixel: in attesa della presentazione ufficiale del nuovo iPad di Apple ecco una raccolta di tutte le indiscrezioni che si sono accumulate negli ultimi mesi, più qualche spunto per una discussione.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Domani Apple presenta l'iPad 3, la terza attesa versione del tablet più famoso del mondo. Non ci sono dati ufficiali e sicuri, ma da settimane ormai è in marcia la fabbrica delle voci e delle indiscrezioni, che hanno portato alla luce tante informazioni più o meno credibili. Ecco una sintesi di ciò che si è detto.

Il nome. Sembra che Apple potrebbe scegliere il nome iPad HD invece dell'atteso iPad 3. L'ipotesi non è da escludere, considerate le caratteristiche preannunciate del prodotto; HD è inoltre una sigla ben nota al grande pubblico, che potrebbe capire subito che c'è uno schermo migliore – retina display è invece un termine comune solo agli amanti della tecnologia e a chi segue il settore. Sarebbe anche più evidente la separazione con l'iPad 2, che quasi certamente resterà in catalogo almeno per un po'.

Per chi legge la risoluzione è molto importante

Contro questa ipotesi c'è però la storia di Apple, che ha sempre scelto suffissi alfanumerici in sequenza (iPhone 3G, 3GS, 4, 4S per esempio, e un percorso simile per l'iPod). La sigla HD è inoltre usata con generosità dagli altri produttori di tablet: in Apple amano essere unici e originali, e di certo nemmeno a Cupertino possono pensare di denunciare qualcuno per questa sigla (o forse sì). Apple poi ha investito nel termine retina e, per quanto meno immediato, potrebbe volerlo difendere e ampliarne la diffusione.

È un'ipotesi credibile, ma non ci scommetteremmo. Dopotutto anche l'iPhone 4 doveva chiamarsi iPhone HD, e sappiamo tutti com'è andata a finire.

Dimensioni. Il nuovo iPad sarà più spesso di circa un millimetro. L'ipotesi è data quasi per certa, ed è probabilmente una conseguenza diretta del nuovo hardware. Non una grande differenza per chi non ne ha mai usato uno, ma chi è abituato al modello attuale lo noterà di sicuro. Alcune custodie non andranno bene per via delle nuove misure. Le misure dovrebbero essere le stesse.

Schermo. Tutti ci aspettiamo uno schermo con risoluzione pari a 1536x2048, il quadruplo rispetto ai 768x1024 dell'iPad 2. La differenza in questo caso è abissale, e il salto paragonabile a quello che abbiamo visto da iPhone 3GS a iPhone 4. La densità però non sarebbe la stessa: il nuovo iPad arriverebbe infatti a 260 ppi, contro i 326 ppi dell'iPhone 4 – comunque sufficiente a ottenere un effetto visivo eccellente, considerando la distanza di visione (qui un approfondimento per gli appassionati di schermi).   

###old752###old

Siamo quasi certi che la risoluzione sarà quella attesa, e ci saranno almeno due difficoltà da affrontare. La prima sarà adattare e riscrivere le applicazioni, per sfruttare al meglio il dispositivo e sopratutto gestire quelle per iPhone evitando terribili zoom o visualizzazioni in finestre microscopiche. E la seconda è che molte applicazioni – soprattutto i giochi – potrebbero aumentare in dimensione; una bella seccatura per chi usa la connessione 3G/UMTS, perché Apple impedisce di scaricare più di 20 MB in questo modo, e obbliga così a rinviare le attività in attesa di avere una rete Wi-Fi.

A sostenere l'ipotesi di una nuova risoluzione, ci sono anche i dati registrati da ArsTechnica, che ha registrato visite da un dispositivo con la risoluzione indicata.