Display, fotocamera, autonomia, verdetto

Recensione iPhone 11 Pro, nuovo smartphone top di gamma Apple dotato di tre fotocamere posteriori. Arriva in Italia a partire da 1.189 euro in quattro colorazioni.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

LTE migliorato, ma niente 5G

La connettività mobile dell’iPhone 11 Pro è stata migliorata, e ora offre una velocità massima di punta di 1.6 Gbps, grazie all’implementazione di un modulo MIMO 4X4.

Si vociferava della possibilità che il nuovo iPhone fosse compatibile 5G, ma a quanto pare era ed è rimasta solo una voce di corridoio. Non molto sorprendentemente, aggiungeremmo, considerando che Apple non è precipitosa nell’abbracciare un nuovo standard.

Ma nel contempo ci chiediamo: serve realmente il 5G sugli smartphone? No, almeno non ora. Il 5G sugli smartphone porterebbe solo velocità superiori. Oltre al fatto che le infrastrutture italiane sono tutt’altro che pronte per offrire una copertura 5G. Un buon 4G soddisfa già, in larga misura, le necessità di tutti gli utenti, quindi non pensiamo assolutamente che la mancanza del 5G sia da considerare, in qualche modo, un difetto.

Per quanto riguarda il resto della connettività, c’è il Bluetooth 5.0, il Wi-Fi 6 e l’NFC. Interessante la nuova modalità di trasferimento file tra due iPhone, che permette di copiare tutti i dati da un iPhone all’altro tramite connessione diretta tra i due dispositivi. Nel nostro caso, ad esempio, abbiamo impiegato meno di mezz’ora a “clonare” l’iPhone XS sul nuovo iPhone 11 Pro.

Lo schermo

Già da alcune generazioni Apple ha abbracciato la tecnologia OLED per lo schermo, e con iPhone 11 Pro la tecnologia adottata è stata portata all’estremo. Con il Super Retina XDR il nuovo iPhone offre una luminosità che arriva a 1200 nit, una copertura colore DCI-P3 e compatibilità HDR10 e Dolby Vision.

La resa dei colori è fantastica, i neri sono profondi, i bianchi accecanti. Questo schermo è già stato premiato come il miglior schermo in circolazione, c’è quindi poco altro che si può aggiungere.

Quella che non è cambiata è la risoluzione, che si mantiene a 2436 x 1125 pixel, per una densità di 458 PPI. Ha senso andare oltre questa densità pixel? Probabilmente possiamo aspettarci qualcosa di più sui futuri iPhone, ma rimarrà soltanto un numero, poiché o siete super-uomini, o sarebbe impossibile notare qualche differenza ad occhi nudi. I pixel sono impossibili da vedere, le immagini sono estremamente nitide e definite.

Apple ha inoltre decretato l’inutilità del 3D Touch, eliminandolo dai nuovi iPhone. Effettivamente, a pensarci bene, non ricordiamo molte occasioni in cui lo abbiamo usato per tutti i mesi passati con i modelli precedenti. Dopo una settimana d’uso non sentiamo assolutamente la necessità di rivolere indietro il 3D Touch.

L’unico impatto negativo che ha portato questa rinuncia è un’ergonomia leggermente peggiore quando si vuole accedere alle funzioni che comportano una pressione lunga su un’icona. Prima bastava premere più a fondo, ora bisogna tenere il dito premuto sull’icona un po’ più a lungo. Non escludiamo che là fuori ci sia qualcuno che stia piangendo per questa rimozione, ma a conti fatti, non crediamo saranno in molti.

Cosa manca a questo schermo? Probabilmente un refresh rate più alto, considerando che abbiamo già visto Apple adottare una modalità ad elevato refresh sugli iPad, e che i concorrenti Android stanno iniziando implementando schermi da 90 Hz.

Audio

iPhone 11 Pro è dotato sempre di due altoparlanti, uno posizionato sul fondo che usa le feritoie del bordo inferiore e uno nel notch, in configurazione stereo. Il sistema di altoparlanti è stato migliorato, ed è ora compatibile con Dolby Atmos.

Sono sempre un po’ critico quando si tratta di audio su uno smartphone. Gli altoparlanti sono piccoli, e l’essere compatibile con lo standard Dolby non per forza è sinonimo di qualità.

Quello che possiamo dire è che il volume è abbastanza potente, migliore rispetto a iPhone XS, e che la qualità è più che idonea per videogiochi o guardare video su YouTube. Se volete ascoltare musica con un’esperienza di qualità, un bel paio di cuffie sono e probabilmente saranno sempre l’unico consiglio che potrò darvi.

Fotocamera

È il momento di parlare del miglior regalo che ci fa iPhone 11 Pro, e cioè l’esperienza fotografica. Il triplice modulo posteriore è dotato di una fotocamera principale da 26 mm, f/1.8 con lente da sei elementi. Un tele da 52 mm, 6 elementi, f/2.0. E il nuovo grandangolo da 13 mm, 5 elementi, f/2.4 e un angolo di visione di 120°. Tele e grandangolare sono dotate di stabilizzazione ottica dell’immagine. Un flash true-tone completa il modulo.

Oltre alla qualità degli scatti, che potete vedere in questa pagina, il nuovo modulo a tre fotocamere è in grado di offrire un’enorme flessibilità, sprigionando la creatività. iPhone 11 Pro è lo smartphone per tutti coloro che adorano fare foto e postarle online.

La nuova interfaccia della fotocamera rivista mette tutto a portata di dito. Potete passare tra le tre lenti semplicemente con un tap. Uno swipe verso sinistra rivela una ruota che permette di passare tra le tre lenti e l’ingrandimento digitale fino a 10x.

Un altro swipe verso sinistra, partendo dalla zona del pulsante di scatto, rivela il menù delle opzioni, che finalmente guadagna anche il formato 16:9. Una pressione prolungata sul tasto di scatto delle foto attiva la registrazione del video (non dovrete più selezionare prima la modalità video), e potrete decidere se registrare finché terrete il dito premuto, o spostare il cursore verso l’altro per continuare la registrazione anche dopo che avrete tolto il polpastrello.

Non mancano tutte le altre modalità di scatto, gli effetti, l’autoscatto, etc, ed è stata aggiunta la tanto attesa modalità notte. Potrete attivarla manualmente, o lasciare che sia l’iPhone a selezionare un tempo di scatto prolungato, fino a 10 secondi. Ovviamente in questo caso un cavalletto è d’obbligo, ma in condizioni d'illuminazione urbana notturna, ad esempio, riuscirete tranquillamente a realizzare scatti interessanti a mano libera.

Migliorata anche la fotocamera anteriore, ora composta da un sensore da 12 megapixel, f/2.2, che permette di scattare selfie con un buon grandangolare e con una funziona che permette di effettuare un crop dell’immagine, nel caso in cui non abbiate bisogno di catturare una scena ampia. Novità assoluta anche la possibilità di registrare video 4K a 60 FPS con la fotocamera anteriore, e anche slow motion in Full-HD a 120 FPS.

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Si tratta della stessa fotocamera per il riconoscimento facciale (Face ID), che purtroppo lavora ancora solo in verticale. Le immagini sono comunque il miglior esempio di quello che può fare il nuovo iPhone 11 Pro, vi consigliamo quindi di dare un’occhiata agli scatti proposti, con le differenti fotocamere.

Autonomia batteria

La nuova batteria da 3046 mAh, più capiente di circa il 15% rispetto a quella dell’iPhone XS (2658 mAh), permette di raggiungere un’autonomia fino a quattro ore superiore rispetto a quanto offerto dal modello dello scorso anno.

In uno scenario d’uso reale, ad esempio un weekend dove l’uso è più rilassato, ma comunque con account social e mail attivi, un po’ di gaming, navigazione tramite Wi-Fi e ascolto musicale tramite bluetooth, con un Apple Watch collegato, siamo arrivati a sera con ancora il 70% di batteria rimanente.

In una giornata lavorativa, dalle 6.30 di mattina fino alle 10.30 di sera, con molte chiamate, Whatsapp, navigazione, social e qualche foto, siamo arrivati per più di un giorno fino a sera con il 40 / 45% circa di batteria rimanente.

La giornata più impegnativa che abbiamo fatto è stata durante un evento negli Stati Uniti, dove abbiamo usato iPhone 11 Pro non solo per lavorare, ma anche per registrare molti video e foto, e siamo arrivati a sera con il 25/30% di batteria rimanente.

Insomma, non ci immaginiamo uno scenario reale che vi porterebbe a non chiudere la giornata . E in ogni caso la ricarica rapida, che in circa 30 minuti porta l’iPhone 11 Pro a più del 50% di batteria, è a portata di mano. Non manca la ricarica wireless. Non c’è ancora la possibilità del reverse charge wireless, per caricare ad esempio gli AirPods semplicemente poggiandoli alla superficie posteriore dello smartphone.

Verdetto

Quest’anno Apple ha anche una novità per quanto riguarda i prezzi. iPhone 11 Pro costa sempre tanto, parte da 1.189 euro per il modello da 64 GB, 1.359 euro per quello da 256 GB e 1.589 euro quello da 512 GB. Sono gli stessi identici prezzi dell'iPhone XS dello scorso anno, ma ora avrete la possibilità del “trade-in” e il pagamento a rate direttamente con Apple: se avete un vecchio iPhone potrete renderlo a Apple che vi applicherà uno sconto in base al modello, capacità e condizioni, e la cifra restante potrete pagarla a rate, con un tasso dello zero percento. Potrete comunque accedere alla rateizzazione con l'azienda di Cupertino anche senza rendere un vecchio iPhone, sempre a tasso zero.

Probabilmente la vendita del vecchio iPhone privatamente è la soluzione che permette di ottenere il massimo guadagno, mentre la valutazione Apple sarà certamente più contenuta. Ma l'accesso al finanziamento a tasso zero è senza dubbio un'opzione interessante, considerando che i finanziamenti classici, o i pagamenti rateali con gli operatori, prevedono degli interessi e costi totali superiori.

La caratteristica più interessante di iPhone 11 Pro è senza dubbio il comparto fotografico. Con tre obiettivi, un’applicazione rivista e arricchita di funzioni, e una fotocamera anteriore in grado di registrare video a risoluzione 4K, nonché un’autonomia estesa che permette di scattare foto e registrare video ininterrottamente per tutta la giornata, iPhone 11 Pro dovrebbe essere la scelta per tutti coloro che amano la fotografia. Non è solo la qualità, ma è anche la flessibilità che i differenti obbiettivi offrono, a renderlo uno smartphone ideale per chi ama fare foto e condividerle sui social.

Questo non vuole sminuire ovviamente tutte le altre funzioni e aree di eccellenza, ma è anche giusto sottolineare il comparto in cui il nuovo iPhone eccelle rispetto al modello che sostituisce. Quest’anno, rompendo un po’ le abitudini degli anni precedenti, ci sentiamo di consigliare iPhone 11 Pro anche a chi possiede un iPhone XS, ma ancora una volta solo e unicamente se per voi la parte fotografica è molto importante, o se non siete soddisfatti dell’autonomia della batteria.

Chi vuole spendere meno dovrebbe invece considerare iPhone 11, che tuttavia perde un po’ della magia offerta da iPhone 11 Pro. Per tutti gli altri, che ovviamente stanno leggendo questa recensione nonostante siano dei grandi sostenitori di Android, consigliamo la lettura della nostra ultima recensione del Galaxy Note 10+.