iPhone 12: costo di produzione su del 21% rispetto ad iPhone 11

Counterpoint ha realizzato un'analisi sul costo di produzione dei nuovi iPhone 12 rispetto alla precedente generazione, denotando un aumento vicino al 21%.

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a cura di Raffaele Casola

Arrivano interessanti novità per quanto riguarda il costo necessario alla realizzazione del nuovo iPhone 12 che sarebbe aumentato di circa un quinto rispetto al precedente iPhone 11. Il dato è stato calcolato sulla base di un'analisi effettuata da Counterpoint e che avrebbe preso in considerazione esclusivamente il costo dei singoli materiali (BoM) necessari alla realizzazione dell'ultimo modello.

Entrando più nel dettaglio è stato evidenziato come la realizzazione di un iPhone 12 da 128 GB comporti ad Apple un costo di circa 431 dollari, il 26% in più rispetto alla cifra necessaria per produrre un ‌iPhone 11‌.   Nonostante sia stato evidenziato un risparmio di oltre 27 dollari derivanti dall'utilizzo di un design meno complesso e dunque meno esigente in termini di pezzi necessari all'assemblaggio, il costo relativo al BoM dell'iPhone è comunque aumentato del 18%, raggiungendo così un costo generale che si avvicinerebbe ai 415 dollari. In questo caso, si fa riferimento al modello venduto in quasi tutti i mercati del mondo e che non dispone di antenne dedicate alle onde millimetriche, presenti invece sui terminali distribuiti negli USA. Per questa variante l'aumento sarebbe pari al 21% in confronto al passato.

Gli aumenti più significativi vanno individuati nella produzione del nuovo processore, all'implementazione delle antenne e dei componenti legati al 5 ed al display. Secondo il rapporto, i componenti progettati da Apple, tra cui il chip A14 Bionic e del chip Ultra Wideband (UWB), rappresenterebbero oltre il 16,7% del costo complessivo del prodotto, mentre il passaggio dall'utilizzo di pannelli LCD a quelli OLED implementati sugli iPhone 12 si tradurrebbero in un aumento dei costi di circa il 23%.

L'iPhone 12 Pro‌ e l'iPhone 12 Pro Max‌ sono acquistabili rispettivamente a partire da 1.189 € e 1.289 €, gli stessi richiesti in precedenza al lancio per portarsi a casa un iPhone 11‌ Pro ed un iPhone 11 Pro Max. I nuovi smartphone hanno però potuto beneficiare di un prezzo ribassato rispetto ai modelli 2019 per le versioni da 256 GB e 512 GB acquistabili a 50 euro in meno rispetto ai predecessori. Passando invece all'iPhone 12, il costo di partenza è pari a 939 € mentre per l'iPhone 12 mini sono necessari almeno 839 €, sebbene le vendite di quest'ultimo dispositivo abbiano finora deluso le aspettative preventivate da Apple.

Apple sarebbe quindi riuscita a ridurre i costi relativi all'acquisto delle componenti dai vari fornitori, andando a compensare dall'altra parte l'aumento di prezzo dettato dall'implementazione della connettività 5G. Una mossa che ha così consentito al colosso di Cupertino di ridurre al minimo la necessità di aumentare il prezzo di vendita dei singoli smartphone. Un altro vantaggio, indicato da alcuni insider, sarebbe derivato dall'adozione sugli iPhone 12 di una particolare batteria, che avrebbe così garantito una riduzione dei costi legati a questo componente del 40-50%.

Non è poi finita qui perché secondo l'analista Ming-Chi Kuo, nel 2021 Apple tenterà di restringere ulteriormente le spese necessarie alla realizzazione dei nuovi dispositivi, con i prossimi iPhone 13 che dovrebbero presentare un design definito "Soft Board" e legato all'utilizzo di una nuova speciale batteria, ugualmente performante ma meno ingombrante che andrebbe a ridurre ulteriormente il costo di realizzazione degli iPhone del 30-40% rispetto alla generazione attuale.

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