iPhone 3G: l'Antitrust avvia le indagini

Tim e Vodafone sostengono che non esista alcuna esclusiva, ma l'Antitrust avvia una pre-istruttoria

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a cura di Dario D'Elia

L'Antitrust ha deciso di avviare una pre-istruttoria per verificare una possibile posizione dominante dei due unici operatori che attualmente commercializzano l'iPhone 3G, Tim e Vodafone. Obiettivo raggiunto, quindi, per il Movimento Difesa del Cittadino (MDC), che qualche giorno fa aveva inviato un esposto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Al centro della questione gli "eventuali comportamenti lesivi della concorrenza (eventuale cartello) da parte di Tim e Vodafone o, comunque, condotte penalizzanti e discriminatorie degli utenti".

"Ci fa piacere sapere che a partire da settembre anche Tre commercializzerà l’iPhone: auspichiamo che questa possibilità sia allargata anche ad altri gestori e che calino di conseguenza anche i prezzi del cellulare", sottolinea in un comunicato il Movimento Difesa del Cittadino (MDC).

Secondo Vodafone e Tim, però, non si tratterebbe di esclusiva. "Non ha nessun accordo di esclusiva con Apple, società proprietaria e distributrice del telefono iPhone che ha deciso autonomamente le modalità di commercializzazione nei diversi paesi. L'Italia è l'unico paese in cui il telefono viene venduto da più operatori mentre negli altri paesi fino ad ora Apple ha deciso di fare accordi in esclusiva", si legge in una nota di Vodafone. "Come ulteriore prova della nuova frontiera di concorrenza i telefoni per la prima volta in Europa non saranno soggetti al sim lock, quindi ogni cliente sarà libero di scegliere l'operatore. Il livello di concorrenza del mercato mobile nel nostro paese, stimolerà molto probabilmente anche altri operatori a stringere accordi con Apple".

"Tre ha avuto moltissimi telefoni in esclusiva. Noi stessi ne abbiamo avuti. È stato il caso del Blackberry 8707 ad esempio. Recentemente abbiamo avuto per alcune settimane in esclusiva il Blackberry 8110. Non ci sarebbe niente di strano se Apple avesse concesso iPhone ad un solo operatore. Ma questo non è il caso del nostro mercato".

Anche Tim è dello stesso avviso. "Il prezzo di iPhone è assolutamente in linea, se non più conveniente, di altri telefoni o smartphone di fascia alta e il costo sui contratti post pagati sono concordate e condivise con Apple. Per quanto riguarda la componente Internet, tutte le offerte TIM forniscono almeno 1 GB/mese incluso, per incentivare l'utilizzo del mobile Internet", si legge nel comunicato Tim.

"Considerando che le ricerche di mercato fatte nei paesi EU in cui l'iPhone, anche se nella precedente versione, é stato già lanciato (UK, Francia e Germania), evidenziano che il cliente iPhone ha un consumo medio di circa 0,5 GB/mese, il piano di offerte TIM da 1 a 5 GB offre ai clienti una quantità di traffico adeguata alle diverse esigenze e valorizza il prodotto iPhone proprio per la componente Internet e multimediale, tipica del terminale 3G".