iPhone 4S libero in Italia, ma Samsung è pronta allo scontro

Il giudice del tribunale di Milano ha deciso che gli iPhone 4S potranno continuare a essere venduti in Italia. Samsung delusa preannuncia ricorso, intanto a fine febbraio ci sarà la prima udienza interlocutoria per stabilire se Apple abbia violato o meno i brevetti della concorrente sud coreana.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Il Tribunale di Milano si è pronunciato a favore di Apple: l'iPhone 4S continuerà a essere venduto nel Belpaese a dispetto della richiesta d'ingiunzione che era stata presentata dalla sud coreana lo scorso 26 ottobre. Il giudice Marina Tavassi, dopo avere rinviato la decisione lo scorso 16 dicembre, ha emesso la scorsa settimana un provvedimento di una cinquantina di pagine in cui respinge la richiesta di blocco presentata da Samsung.

La querelante ha fatto sapere per bocca dei suoi avvocati di essere delusa dalla decisione, ma non è da escludere che presenti un ricorso, dato che il magistrato milanese nel provvedimento non si è espresso sul punto cruciale della denuncia, ossia se Apple abbia effettivamente violato i brevetti 3G di proprietà di Samsung.

Il tribunale di Milano salva gli iPhone, respinta la richiesta di blocco di Samsung

Nella nota ufficiale si legge infatti: "non siamo soddisfatti della decisione odierna del tribunale di Milano relativa alla nostra richiesta cautelare di sospendere la vendita in Italia dell'iPhone 4S. Rivedremo la decisione e considereremo tutte le misure e azioni a nostra disposizione per proteggere le nostre proprietà intellettuali. Negli anni Samsung è stata pioniera nello sviluppo di tecnologie e protocolli per un più efficiente e affidabile funzionamento dei dispositivi di comunicazione mobile. Mentre Samsung ha sempre rispettato l'utilizzo delle licenze dei brevetti relative agli standard di telecomunicazioni, Apple ha violato i brevetti Samsung nei propri dispositivi".

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Ovviamente è di parere opposto Giuseppe Sena, legale di Cupertino, che ha definito la sentenza "un risultato positivo in quanto in questa primissima fase della lite si tratta di un successo di Apple". Al posto della sentenza inibitoria sono stati avviati due provvedimenti paralleli: uno relativo alla causa per il primo dei due brevetti contestati da Samsung, e per il quale sono già state presentate le documentazioni, e il secondo relativo all'altro brevetto contestato, per il quale non è ancora stata avviata la discussione davanti al giudice.

La causa milanese fra Apple e Samsung quindi andrà avanti, partendo con un'udienza interlocutoria che è già stata fissata per la fine di febbraio. Sempre che le due contendenti non decidano di accordarsi, ipotesi francamente poco credibile, considerato il comportamento che Apple ha finora tenuto contro la rivale.