iPhone 6 con 128 GB: ok, ma tutti sognano più batteria

Secondo indiscrezioni i nuovi iPhone 6 saranno disponibili nelle versioni da 32, 64 e 128 GB. Un'indagine negli Stati Uniti conferma che la potenziale clientela vorrebbe una maggiore autonomia.

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a cura di Dario D'Elia

Gli iPhone 6 da 4,7 e 5,5 pollici saranno disponibili fin dall'inizio anche nella versione da 128 GB, almeno secondo l'analista Ming-Chi Kuo di KGI. Lo specialista che ieri ha diffuso le ultime novità sull'iWatch sta proseguendo con le pubblicazioni che aiuteranno gli investitori a gestire i prossimi giorni. Com'è risaputo il 9 settembre è previsto il mega evento Apple che dovrebbe svelare i nuovi iPhone, iPad e smartwatch.

Gli iPhone dovrebbero essere quindi arrivare nelle versioni da 32, 64 e 128 GB. Per altro una recente indagine diffusa da FinancesOnline.com confermerebbe che una delle qualità desiderate dai potenziali acquirenti è proprio quella di un maggiore spazio di archiviazione. Al primo posto resta comunque una maggiore autonomia (37%), al secondo uno schermo più grande (19,2%), poi una migliore fotocamera (11%), una migliore ricezione (11%) e infine appunto i GB di memoria (10%).

iPhone 6 concept

Da rilevare anche che secondo questo studio le aspettative per il nuovo modello sono legittimamente alte poiché solo con l'iPhone 4 del 2010 vennero effettivamente introdotte 12 reali innovazioni. Da allora ogni modello ha praticamente dimezzato i contenuti innovativi (guarda l'infografica).

Su questo fronte sarebbe proprio lo schermo in vetro zaffiro la novità più desiderata (45,5%), seguita dalla funzione infrarosso per la fotocamera (19,2%), sensori e strumenti per il fitness (10,7%), supporto 3D (9,5%) e infine funzioni per la domotica (7,7).

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Ming-Chi Kuo è convinto che difficilmente verrà adottato il nuovo vetro; anzi non sarà impiegato neanche per la fotocamera poiché non avrebbe superato i test di resistenza. Mentre sul fitness ci sono buone speranze considerata la presenza di un barometro.

Il New York Times ieri ha spiegato che un'altra innovazione sarà legata all'interfaccia. Pare che sia stata implementata una modalità capace di agevolare l'uso del terminale con una sola mano. Dettaglio non da poco considerato l'incremento di dimensioni.

Infine non si può che tirare in ballo l'iPad Air 2, che secondo KGI sarà svelato insieme all'iPhone 6, invece che a ottobre come si supponeva. Questo vuol dire che le novità saranno minime: Touch ID integrato, processore più potente, forse una minima riduzione dello spessore ed eventualmente una RAM da 2 GB per agevolare l'atteso multitasking multi-finestra.