Gli iPhone 6 e iPhone 6 Plus da 64 GB e 128 GB avranno pre-installati anche le suite iLife e iWork per iOS, riducendo lo spazio di archiviazione di circa 2 GB. Secondo 9to5mac, che per primo ha riportato la notizia di un documento interno, Apple avrebbe deciso di escludere le app iMovie, GarageBand, Keynote, Pages, Numbers e iTunes U dal pacchetto di default dei modelli 16 GB per non limitare troppo gli utenti. Ad ogni modo se lo desiderano potranno scaricare il tutto gratuitamente in un secondo momento.
Gratuite su iPhone 6
A questo punto è probabile che i modelli da 64 GB e 128 GB partiranno rispettivamente con circa 58/59 GB e 122/123 GB di spazio realmente utile – iOS 7 e le app di default pesavano poco meno di 4 GB. Fermo restando il fatto che si può intervenire disinstallando ciò che non si gradisce. Proprio all'inizio dell'anno la testata Which aveva messo al banco i più diffusi smartphone del mercato scoprendo che lo spazio di archiviazione dichiarato non coincide mai con quello realmente offerto. Sistema operativo e app preinstallate possono arrivare a impegnare anche il 46% dei GB a disposizione – come nel caso del Galaxy S4. Ai tempi ne uscirono piuttosto bene gli iPhone 5C (12,60 GB liberi su 16 GB), Nexus 5 (12,28 GB) e iPhone 5C (12,20 GB). Maluccio invece LG G2 (10,37 GB) e Galaxy S4 (8,56 GB).
Gli iPhone 6 faranno peggio?
Ovviamente il dato è relativo se si considera che spesso i terminali Android (a differenza degli iPhone) consentono l'uso di schede SD per ampliare la memoria. Dopodiché l'ottimizzazione e la gestione delle risorse dovrebbe essere comunque sempre una priorità. Ad esempio il Nexus 5 sotto questo punto di vista risulta smaccatamente superiore rispetto al Galaxy S4.