iPhone 6 con tecnologia NFC? Gli indizi abbondano

Il 9 settembre potrebbe essere annunciato il primo iPhone con tecnologia NFC integrata: ecco gli indizi che sembrano puntare in questa direzione.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

L'iPhone 6 sarà il primo smartphone Apple con NFC integrato, almeno secondo Wired. Alla base di questa deduzione una serie di informazioni circolate negli ultimi mesi, che messe insieme sembrano costituire i tasselli di un lavoro svolto da Apple dietro le quinte per preparare il terreno ai pagamenti mobili tramite tecnologia Near Filed Communication.

Il primo dato, innegabile, è che l'azienda di Cupertino ha già una ragguardevole collezione di dati di carte di credito grazie ad iTunes, e un enorme bacino di potenziali utenti che posseggono milioni di dispositivi iOS. Di recente Apple ha assunto figure professionali specializzate nell'implementazione di sistemi di pagamento elettronico partendo dall'infrastruttura esistente di iTunes Store.

iPhone con NFC?

A questo si aggiungono indiscrezioni relative ai contatti fra Apple e le aziende specializzate in pagamenti. Da qui si evince la possibilità (nulla è certo) che i prossimi iPhone possano integrare un cosiddetto "elemento sicuro" in cui custodire le informazioni finanziarie sensibili.

A questi indizi si somma la lunga serie di brevetti relativi a una piattaforma di e-wallet. Sappiamo per esperienza che una richiesta di brevetto non significa che la tecnologia in questione verrà effettivamente usata, né quando, ma non si può ignorarne l'esistenza.

Finora Apple si è chiamata fuori dalle soluzioni NFC, che sembrerebbe ridurre la durata della batteria, e tempo fa sembrava intenzionata a sviluppare una soluzione proprietaria, di cui però non si è più saputo nulla. A questo punto non resta che attendere il 9 settembre per togliersi ogni dubbio.

Applicazioni per la salute: nuove policy per la privacy

Intanto, stando a quanto pubblicato da Guardian, Apple avrebbe comunicato agli sviluppatori che le applicazioni basate sulla piattaforma "HealthKit" non devono in alcun modo veicolare i dati personali degli utenti agli inserzionisti,  salvo esplicito consenso. Un'indicazione che può essere letta come conferma dell'imminente arrivo di dispositivi indossabili. Del resto però a giugno di quest'anno la casa di Cupertino aveva parlato della nuova applicazione Salute (Health) che avrebbe raccolto i dati sulla pressione arteriosa, la frequenza cardiaca e le statistiche su dieta ed esercizio fisico, quindi non è necessariamente un indizio.

Qualsiasi novità abbia in serbo Apple, comunque, c'è da stare certi che la privacy relativa allo stato di salute degli utenti è tutelata.