L'iPhone 6 e l'iPhone 6 Plus sarebbero una copia degli smartphone cinesi 100c. Verrebbe da ridere eppure l'ufficio brevetti di Pechino potrebbe ordinare a Apple di interrompere la vendita delle sue vecchie linee poiché la clientela potrebbe confonderli con i concorrenti del marchio locale 100c. Pare che la società locale Burley detenga la proprietà intellettuale sullo specifico design.
Come riporta il quotidiano Beijing Morning Post, l'ufficio brevetti di Pechino avrebbe riscontrato alcune differenze estetiche e di materiale tra i due prodotti ma non sufficienti per garantire i consumatori.
Apple si sta opponendo legalmente alla richiesta, ricordando che i brevetti dell'avversaria non hanno nulla a che fare con i suoi iPhone. Per altro in un altro procedimento analogo sembrerebbe che la casa californiana abbia fornito sufficienti motivazioni per far valere la propria posizione.
Ad ogni modo la vicenda è piuttosto paradossale e nella peggiore delle ipotesi per Apple si tradurrebbe nell'impossibilità di vendere le sue precedenti linee iPhone nell'area metropolitana di Pechino. Non resta che attendere il verdetto.