iPhone 6 e iPhone 6 Plus: ergonomia, batteria e fotocamera

Ecco le nostre prime impressioni sull'iPhone 6 e iPhone 6 Plus. In attesa dei test completi, possiamo già dirvi molto su questi due nuovi smartphone.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Introduzione

In Italia saranno in vendita soltanto da venerdì prossimo 26 settembre, ma Tom's Hardware ha anticipato i tempi.

Ci siamo messi subito all'opera confrontando ergonomia, sensazioni d'uso e videocamera con i più popolari smartphone del momento. In particolare avevamo sul tavolo LG G3, Sony Xperia Z3, Samsung Galaxy S5, Galaxy Note 3 iPhone 5S.

In questo articolo vi proponiamo le impressioni derivate da un uso di 24 ore. Si tratta quindi di una corposa anteprima che non può ancora rispondere ad alcuni quesiti, come per esempio la durata della batteria in diverse situazioni d'uso o un'analisi approfondita della fotocamera. Quindi gustatevi questa preview, in attesa della recensione completa e dei confronti con una gamma ancora più ampia di smartphone - come per esempio HTC M8, Nexus 5 e terminali Nokia di ultima generazione.

Unboxing iPhone 6 e iPhone 6 Plus

Le scatole sono ovviamente più grosse rispetto a quelle dell'iPhone 5S. Il primo dettaglio che notiamo è che bisogna fare molta attenzione nel manipolare la confezione. Infatti tenendo in mano la scatola dal lato superiore si rischia che il costoso iPhone caschi a terra. Tenete sempre una mano sotto l'involucro se non volete brutte sorprese.

Il telefono è come sempre in bella vista appena aperta la scatola: si nota immediatamente la nuova forma e le dimensjoni corpose stupiscono, specie quelle dell'iPhone 6 Plus.

Il supporto per il telefono ha una novità: un foro per alloggiare la fotocamera che, come notato già da molti, sporge dal profilo per circa un millimetro. Caratteristica del resto comune, se non più accentuate, in molti altri smartphone di fascia alta come Galaxy S5, Note 3 o l'imminente Galaxy Note 4.

Per il resto il contenuto della confezione è identico a quello dei modelli precedenti, a partire da iPhone 5. Troviamo il caricatore USB, un cavo Lightning USB, la spilla per aprire il vano della Nano SIM, manuali e adesivi Apple.

Confronto tra iPhone 5S e iPhone 6

L'iPhone 6 da 4,7 pollici è il modello che si avvicina di più alle precedente generazioni di smartphone di casa Apple. Anche se le dimensioni sono molto più generose. Il primo dettaglio che notiamo è che, nonostante il 6 sia più voluminoso non lo dà molto a vedere per via dello spessore più ridotto. Il profilo sottile e i bordi arrotondati aiutano infatti a comunicare una sensazione di leggerezza. Impugnandolo la sensazione è confermata, il telefono è molto più leggero di quello che ci si aspetterebbe.

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Confronto iPhone 6 e iPhone 6 Plus

L'iPhone 6 ci sembra piacevole da usare e maneggiare e troviamo che le dimensioni siano un buon compromesso tra quelle dell'iPhone 5S e quelle dei prodotti dei principali concorrenti, in primis il Samsung Galaxy S5. Si riesce a usare con una mano in maniera semplice e intuitiva. Gli aficionados di casa Apple ci metteranno un po' ad abituarsi alla nuova posizione del tasto d'accensione, ora sul lato destro. La scelta di Apple però è obbligata in virtù delle maggiori dimensioni. Per quanto ci riguarda, troviamo che ogni comando di iPhone 6 sia a portata di dita e facile da usare in qualsiasi momento.

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L'iPhone 6 Plus invece è veramente grosso. Una volta in mano, ci si rende conto che il nuovo smartphone di Apple, nonostante sia sottile, è proprio ingombrante. Si tratta di un dato oggettivo, infatti è il prodotto di fascia alta con la superficie più ampia, nonostante non sia quello con la diagonale di schermo più lunga. Per esempio, il Samsung Galaxy Note 3, che ha uno schermo da 5.7 pollici, è più spesso, ma di poco più corto rispetto all'iPhone 6 Plus. La risoluzione in compenso è la stessa, 1920 x 1080.

Un dato, quest'ultimo, non all'avanguardia considerando che l'attuale ammiraglia di LG, il G3, ha già una risoluzione superiore (2560x1440). Rimanendo nel mondo Apple, la differenza tra gli schermi del 6 e del 6 Plus si nota eccome. Quest'ultimo ha una densità di pixel più elevata, che si percepisce a colpo d'occhio. Come risultato della diversa quantità di PPI e di risoluzione però, le icone nel 6 Plus sono più piccole e più spaziate. Forse Apple poteva riuscire a far stare nell'iPhone 6 Plus cinque app per riga al posto di quattro. Nonostante questo a un'analisi visiva gli schermi risultano entrambi ottimi come angolo di visione, resa cromatica, massima luminosità e visibilità sotto luce diretta anche in un giorno assolato.

Spazio RGB - iPhone 6

Spazio RGB - iPhone 6 Plus

Apple iPhone 6 Apple iPhone 6
Apple iPhone 6 Plus Apple iPhone 6 Plus

L'iPhone 6 ha la stessa piattaforma hardware dell'iPhone 6 Plus, ma deve gestire una risoluzione meno elevata. Di conseguenza è logico aspettarsi prestazioni e reattività migliori con applicazioni che fanno ampio uso della grafica, come i videogiochi. Possiamo aggiungere che la potenza degli attuali chip dovrebbe essere più che sufficiente per soddisfare le esigenze perfino dei più affamati di frame rate e prestazioni grafiche.

Un dettaglio per quanto riguarda il posizionamento del tasto di accensione sull'iPhone 6 Plus: è posizionato alla stessa distanza dal bordo superiore dell'iPhone 6, ed è impossibile da raggiungere quando lo s'impugna con una sola mano. Altri phablet, come ad esempio il Note 3 e il Mega, hanno il tasto molto più in basso. iPhone 6 Plus andrà usato sempre con due mani.