iPhone 6S smontato da iFixIt, quasi facile da riparare

I tecnici di iFixIt hanno smontato i nuovi iPhone, rilevando qualità di assemblaggio abbastanza favorevoli alle riparazioni. Il pannello frontale si rimuove facilmente, così come è semplice accedere e sostituire la batteria interna. Il difetto peggiore restano le viti speciali.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Puntuali come un orologio svizzero, i tecnici di iFixIt hanno smontato iPhone 6S e iPhone 6S Plus, il più recente smartphone Apple. Sotto la lente d'ingrandimento, come sempre, la facilità di riparazione fai da te e i costi di un eventuale intervento fuori garanzia. L'iPhone 6S è stato smontato con grande perizia, ottenendo un giudizio che non era proprio scontato.

iPhone 6S smontato ifixit (4)

Il voto assegnato da iFixIt è infatti 7/10, il che non è male considerando il design compatto scelto da Apple. iFixIt premia l'assemblaggio del display, che risulta facile da rimuovere per avere accesso agli altri componenti interni. Giudizio positivo anche per la batteria, che pur non essendo rimovibile dall'utente è facile da sostituire sul banco da lavoro; una persona con un po' di manualità e gli strumenti giusti potrebbe procedere in proprio alla sostituzione, dopo averne comprata una a buon prezzo.

Bollino giallo invece per il cavo del TouchID, che è saldato alla scheda madre e rende difficile un'eventuale riparazione. Risultano invece bocciate, come in passato, le speciali viti scelte da Apple, che obbligano a procurarsi costosi cacciaviti specifici. Solo le viti esterne però, mentre all'interno ci sono invece le più comuni Philips. L'antenna invece è tenuta in posizione da una vite ancora diversa, che richiede uno strumento diverso.

iFixIt ha notato che il sistema di feedback aptico occupa molto spazio all'interno degli smartphone, "il che potrebbe spiegare la piccola riduzione nella capacità della batteria" - informazione che tra l'altro iFixIt conferma nuovamente. I cavi di connessione del display, inoltre, sono scesi da quattro a tre.

Dopo aver smontato il pannello dello schermo è stato possibile pesarlo, scoprendo che ci sono 15 grammi in più rispetto all'anno scorso, dovuti a un nuovo tipo di sensori capacitivi. Per scovare la nuova tecnologia 3D Touch però va rimosso il sensore della fotocamera frontale - sostanzialmente invariato rispetto al passato.

Dopodiché si scopre che anche il pulsante Home è realizzato con tecniche favorevoli alla riparazione: niente colla né saldature, quindi la sostituzione è molto semplice. Vicino a esso c'è il motore aptico, che genera la risposta in vibrazione alle azioni dell'utente. Quanto alla fotocamera posteriore, che vanta un sensore migliorato e più capacità rispetto al passato, dal punto di vista di assemblaggio e riparazione non cambia nulla rispetto all'iPhone 6.

iPhone 6S smontato ifixit (17)

Andando a guardare la scheda madre, invece, è stato messo a nudo l'Apple A9, che risulta più grande rispetto all'A8 dell'anno scorso, probabilmente perché il die integra il coprocessore M9. Abbiamo poi 2 GB di RAM Samsung, il modem Qualcomm MDM9635M, il giroscopio e gli altri sensori, la nand Toshiba da 16 GB (in questo caso) e, in generale, un gran numero di circuiti integrati. Connessione Lightining, due microfoni, presa per le cuffie e cablaggi dell'antenna cellulare sono tutti uniti in un unico elemento, che andrà sostituito se si danneggia uno di questi componenti.