iPhone 8 e iPhone 3G, una distanza di 540 euro

Uno studio sull'andamento, negli anni, dei prezzi degli smartphone Apple ha rilevato una netta tendenza al rialzo. iPhone 8 sarà il più costoso melafonino di sempre, e la forbice con le prime generazioni rischia di allargarsi ancora nel corso degli anni.

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a cura di Saverio Alloggio

Tra iPhone 8 e iPhone 3G ci saranno ben 540 euro di differenza. È quanto emerge da uno studio realizzato da riCompro, piattaforma online che acquista cellulari non funzionanti o usati per poi rivenderli dopo il ricondizionamento. Il report ha preso in esame gli andamenti storici dei prezzi dei melafonini, spingendosi a ipotizzare, con calcoli matematici, quelle che potrebbero essere le cifre richieste da Apple per i prossimi modelli.

Il paragone con iPhone 3G non è casuale. Si tratta infatti del primo modello di smartphone dell'azienda di Cupertino a essere stato commercializzato ufficialmente in Italia. All'epoca Apple lo ha posizionato a 499 euro (con l'IVA al 20%, in questo caso pari a 83,17 euro), nella variante da 8 GB di storage (erano necessari 569 euro per quella da 16 GB).

iPhone 8

Non è semplice operare un paragone tra le diverse generazioni, considerando tra l'altro come i tagli di memoria da 8 GB e 16 GB siano ormai scomparsi dal listino Apple. Il report realizzato da riCompro però ha analizzato i prezzi delle varie generazioni di iPhone partendo dalla variante base di storage che, tenendo presenti le epoche differenti, è molto facile che potessero avere il medesimo costo di produzione per l'azienda di Cupertino.

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L'indagine ha evidenziato una netta tendenza al rialzo dei prezzi nel corso del tempo, ma non solo. In base agli andamenti storici delle cifre, il prezzo di partenza di iPhone 8 è stimato attorno ai 999 euro (con l'IVA al 22%, in questo caso pari a 180,15 euro) , mentre gli iPhone 7s e 7s Plus potrebbero partire, rispettivamente,  da 799 e 899 euro

iPhone 8

Si tratta di cifre assolutamente coerenti con quelle emerse nelle indiscrezioni di queste settimane. Ovviamente, i prezzi si riferiscono alla variante base di storage, che dovrebbe essere pari a 64 GB per iPhone 8 e a 32 GB per gli iPhone 7s e 7s Plus. Un listino che, tra l'altro, consentirebbe ad Apple di strutturare una precisa strategia commerciale.

Con gli iPhone 7s e 7s Plus infatti, l'azienda di Cupertino potrebbe mantenere la barriera di ingresso lontana dai 1000 euro per gli smartphone con schermi compresi tra i 4,7 pollici e 5,5 pollici, un segmento ancora cruciale nei mercati occidentali, soprattutto per quanto riguarda Stati Uniti ed Europa.

iPhone 8

Di contro però Apple dovrebbe anche provare ad aumentare il fatturato medio con i 999 euro necessari per accaparrarsi il taglio di memoria base di iPhone 8. Un modus operandi già visto con Apple Watch e, soprattutto, con la nuova generazione di iPad Pro accoppiata all'iPad da 9.7 pollici, che sta riscuotendo un ottimo successo commerciale, tanto da aver risollevato l'intero segmento tablet dell'azienda.

Peraltro già in passato, per quanto riguarda il settore smartphone, Apple ha messo in piedi un vero e proprio meccanismo di innalzamento dei prezzi premium e abbassamento dei prezzi base. In tal senso, impossibile non citare iPhone SE, presentato a marzo 2016 e posizionato a 509 euro nella versione da 16 GB di storage. 

iphone 8

Una cifra contenuta per gli standard dell'azienda di Cupertino, senza contare come oggi l'iPhone SE da 32 GB (la variante da 16 GB è stata eliminata dal listino) possa essere facilmente acquistato online al di sotto dei 300 euro. La logica è stata quella di strutturare una proposta medio-bassa per i mercati in Asia e Sud America o per i consumatori più sensibili al prezzo in Europa o negli Stati Uniti.

Gli analisti di riCompro, partendo sempre dallo storico dei prezzi, sono convinti che, tra marzo e aprile del 2018, vedremo arrivare sugli scaffali un nuovo iPhone dal prezzo contenuto, probabilmente la seconda generazione dell'SE. Anche in questo caso, una possibilità che risulta coerente con alcune delle indiscrezioni trapelate nel corso dei mesi.

iPhone 8

Ovviamente però, oltre alla componente del prezzo, è importante considerare anche il fattore estetico e le dimensioni del device: con l'iPhone SE, Apple è riuscita a posizionare uno smartphone con schermo piccolo nel segmento medio, mentre il 5C veniva percepito come un dispositivo di bassa qualità a causa del largo utilizzo del policarbonato per la realizzazione della scocca. Un aspetto che all'epoca scatenò un enorme dibattito.

Al di là comunque di questi dettagli, non ci sono dubbi sul fatto che, se fossero confermati i 999 euro per l'iPhone 8 da 64 GB, la differenza di ben 540 euro con la versione base di iPhone 3G rappresenterebbe un divario importante ed estremamente significativo. Una tendenza che, tra l'altro, ha investito anche le controparti Android, anche se con un andamento più moderato.

iPhone 8

Pensiamo, ad esempio, al Galaxy S, un modello storico per il settore, che ha contribuito alla crescita esponenziale di Samsung. È stato commercializzato nel 2010 (quindi due anni dopo iPhone 3G) a 550 euro nella versione da 8 GB, contro gli 829 euro del Galaxy S8 con 64 GB. Una differenza di 279 euro, che è riscontrabile (con cifre anche superiori) prendendo in cosiderazione anche i vari modelli delle altre aziende.

Si tratta di numeri eloquenti, in parte giustificati da alcune analisi eseguite nel corso degli anni. In tal senso, è utile ricordare il report realizzato da IHS Markit, che ha passato sotto la lente di ingrandimento i costi di produzione di iPhone 7, stimandoli in 224,80 dollari, ovvero il 18% in più rispetto a iPhone 6s. Dunque, nonostante l'industrializzazione di alcune componenti, l'aggiornamento tecnologico produce inevitabilmente una spesa.

iPhone 8

iPhone 8, anche in relazione all'adozione del design borderless, potrebbe livellare verso l'alto i costi di produzione, con inevitabili ripercussioni su quelli di listino. Del resto, la cifra di 999 euro accomuna anche il Galaxy Note 8, e dovrebbe essere la medesima richiesta da Huawei per l'attesissimo Mate 10.

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A questo punto, non resta che attendere il 12 settembre, giorno in cui Apple terrà il Keynote di presentazione dei nuovi melafonini. Ci sono ovviamente molti dettagli da dover chiarire, tra cui persino quello del nome. In queste ore infatti si sta nuovamente parlando di iPhone X, una nomenclatura già emersa negli scorsi mesi, e che sarebbe coerente con il famoso "decimo anniversario", oltre a porre il modello in una linea commerciale differente rispetto a quella indicata dai numeri. Staremo a vedere.

iPhone 8

A proposito di riCompro

riCompro è una start-up italiana che ha sviluppato una piattaforma online per l'acquisto, e la successiva rivendita, di cellulari usati o non funzionanti. Il portale, www.ricompro.it, è in grado di restituire in tempo reale la valutazione del proprio dispositivo, semplicemente immettendo alcuni parametri legati alle condizioni, agli accessori inclusi e alla provenienza.


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