iPhone 8, parte in ritardo la produzione del SoC A11 a 10 nm

TSMC ha avviato la produzione del SoC A11 di iPhone 8. Si tratta di un processore caratterizzato da un processo produttivo a 10 nm FinFET, una peculiarità che ha causato ritardi.

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a cura di Saverio Alloggio

iPhone 8 sarà equipaggiato con il nuovo SoC A11 di Apple. L'azienda TSMC, la più grande fabbrica indipendente di semiconduttori al mondo, ha avviato la produzione del processore. Inizialmente previsto per i primi giorni di aprile, l'inizio della fabbricazione ha subito dei ritardi a causa del processo produttivo a 10 nm FinFET. Un aspetto che potrebbe ritardare l'arrivo sul mercato dello smartphone.

A riferire dell'avvio della produzione del SoC A11 è il nuovo report della testata DigiTimes confermando come quest'anno, a differenza di quanto avvenuto in passato, Apple abbia affidato la produzione del nuovo processore solo a TSMC, tagliando fuori Samsung. Una scelta che comunque non ha compromesso la partnership commerciale con l'azienda sudcorena.

TSMC
Il quartier generale della TSMC

Infatti, come riportato a metà febbraio dalla testata Korea Herald, Apple avrebbe siglato un accordo con Samsung per la fornitura, da parte di quest'ultima, di 160 milioni di display OLED. iPhone 8 segnerà infatti lo storico passaggio dell'azienda di Cupertino a questa tecnologia per i pannelli, abbandonando gli LCD.

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Ritornando al SoC A11, la situazione nell'ottica della commercializzazione di iPhone 8 rimane nebulosa. Il report di DigiTimes, come del resto era già emerso in altre indiscrezioni, riporta come l'inizio della produzione sia slittata di oltre 1 mese. Ecco perché potrebbe ritardare l'arrivo sul mercato della nuova creatura Apple.

iPhone 8
Un concept di iPhone 8

Non è un mistero infatti che l'azienda di Cupertino si prepari, durante il Keynote di settembre, a presentare tre varianti del suo smartphone: iPhone 7s e 7s Plus come semplici evoluzioni dell'attuale generazione, iPhone 8 come dispositivo celebrativo del decennale, con schermo OLED e design borderless.

Tutti e tre i modelli però dovrebbero essere equipaggiati con il SoC A11, del quale quindi saranno necessarie diverse unità. A questo va aggiunta l'integrazione nel processore della tecnologia InFO (Integrated Fan Out) che permette di realizzare packaging più compatti, garantire consumi inferiori e temperature di funzionamento più basse. Aspetti che, unitamente al processo produttivo a 10 nm FinFET, ne rendono la fabbricazione particolarmente complessa.

iPhone 7s
Un concept di iPhone 7s

Non è escluso dunque che i tre nuovi modelli possano arrivare a scaglioni sul mercato. iPhone 7s e 7s Plus subito dopo il Keynote, mentre iPhone 8 più in là, magari a ridosso delle importantissime festività natalizie. Una prospettiva che, tra l'altro, garantirebbe ad Apple di poter ottenere un'enorme eco mediatica durante il periodo più importante dell'anno da un punto di vista commerciale.

Senza dimenticare la nuova generazione di iPad Pro. Nel corso del 2017 si attende infatti la presentazione dei nuovi tablet top gamma targati Apple. Anche questi dispositivi potrebbero integrare il SoC A11 (anche se alcune fonti riportano la presenza di un processore A10x). Una possibilità che, inevitabilmente, andrebbe a complicare un mosaico già molto complesso.

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Si attendono indicazioni più precise nelle prossime settimane. La sensazione però è quella che l'azienda di Cupertino possa aver concepito iPhone 8 come una sorta di prodotto di nicchia, o meglio come uno smartphone rivolto a una specifica categoria di utenti, il che giustificherebbe le previsioni di un prezzo di lancio particolarmente elevato.

iPhone 7 iPhone 7