iPhone compatibile con reti LTE? Solo nel 2012

Secondo indiscrezioni i modelli di iPhone del 2011 non saranno compatibili con le reti LTE ma solo con quelle CDMA e GSM grazie all'uso di un chip di Qualcomm. A gennaio l'iPhone arriverà da Verizon, poi sarà presentato un modello nuovo a metà anno per tutto il mondo.

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a cura di Manolo De Agostini

Il prossimo iPhone non supporterà le reti LTE (Long Term Evolution), capaci di garantire velocità di download a 100 Mbps e di upload fino a 50 Mbps (la sperimentazione si è però spinta oltre). La stampa ribatte ormai con sempre maggior frequenza che a gennaio arriverà un nuovo iPhone - solo negli Stati Uniti - con chip baseband Qualcomm compatibile con la rete CDMA dell'operatore Verizon (iPhone 5 con chip Qualcomm, basta Intel-Infineon). In questo modo la casa di Cupertino romperà il legame di esclusività che sinora l'ha legata ad AT&T.

Il sito TechCrunch scrive però che Apple non abbraccerà la rete 4G (LTE) per tutto il 2011, facendo questo passo solo nel 2012. Scelta saggia o sbagliata? Probabilmente intelligente, Apple fa bene ad attendere che la rete diventi matura, in grado di offrire le migliori prestazioni. Già in passato la Casa di Cupertino ha dato dimostrazione di essere attendista sul fronte delle reti. L'azienda presentò nel 2007 un iPhone compatibile con la rete EDGE di AT&T, passando solo in seguito al 3G.

Oltre all'iPhone di Verizon anche il modello "per tutto il mondo", atteso a giugno, non supporterà la rete LTE. Apple realizzerà un iPhone "dual-mode" capace di gestire le reti GSM e CDMA di tutto il mondo.  

"Apple non vuole avere a che fare con la prima generazione di chip LTE, grossi e affamati di energia. La Mela seguirà un modello unificato che lavorerà sulle reti 3G di tutti gli operatori e innoverà con funzionalità incredibili come NFC, che riflettono ciò che hanno fatto FaceTime sull'iPhone 4", ha scritto Steve Cheney su TechCrunch. "Apple non vuole essere la cavia delle nuove reti LTE che non sono pronte e Steve Jobs sa che non deve credere all'hype che stanno vomitando gli operatori sulle reti 4G".