iPhone con modem chip Intel da 450 Mbps per pestare i piedi a Qualcomm

Apple e Intel starebbero collaborando per integrare nuovi modem chip LTE da 450 Mbps. A rischio l'accordo con Qualcomm?

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a cura di Dario D'Elia

Intel potrebbe soffiare a Qualcomm il cuore LTE degli iPhone. Fonti autorevoli a conoscenza dei piani di Apple avrebbero confidato a VentureBeat che dal 2016 sarà il colosso di Santa Clara a fornire i modem chip 4G. La conferma si avrebbe anche nella decisione di montare la soluzione Intel 7360 LTE sulla scheda logica degli iPhone riservati ai mercati emergenti (Asia e America Latina).

Intel 7360 LTE

Intel 7360 LTE

Da rilevare che oggi gli iPhone 6 montano i Qualcomm MDM9625M, che essendo LTE Category 4 possono gestire una prestazione massima in downlink di 150 Mbps e in uplink di 50 Mbps. I prodotti Intel sono di LTE Category 9/10 e supportano anche la carrier aggregation 3x: in pratica permettono una velocità di download fino a 450 Mbps.

Sulla carta dovrebbero essere superiori, anche sotto il profilo dell'efficienza energetica. "Sulla carta" è bene ribadirlo, perché Intel è una novellina in questo settore rispetto a Qualcomm.

Apple e Intel sembra abbiano lavorato in questi mesi, spalla a spalla, nei laboratori di Monaco di Baviera. Esattamente nelle strutture di Infineon, che è stata acquisita da Intel nel 2010 proprio per preparare la conquista al mercato mobile. In verità bisogna ricordare che per l'azienda della mela è una rimpatriata fra vecchi compagni di sbronze, perché i vecchi chip 3G provenivano proprio dagli stessi luoghi.

Qualcomm MDM9625M

Qualcomm MDM9625M

Oggi forse riconquistare la fiducia di Apple è stato più complicato anche perché si chiede una grande integrazione con i processori Apple A. Dopodiché non si esclude un po' di tattica: Apple tira fuori dal cappello un secondo fornitore e poi aspetta al varco quello principale per parlare di futuro.

Intel ha tutto da guadagnare perché sa di essere ancora un passo indietro rispetto alla rivale. Nel frattempo sviluppa due modem chip di qualità (7160 e 7260) e prosegue il lavoro sul suo SoC SoFiA per gli smartphone di fascia media. Ad ogni modo prima del grande salto con Apple può succedere di tutto: se Intel dovesse mancare qualche obiettivo oppure Qualcomm rilanciasse si ritornerebbe alla prima casella di partenza.