iPhone, il futuro sarà con Intel?

Apple e Intel potrebbero collaborare per le future versioni dell'iPhone.

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a cura di Manolo De Agostini

La collaborazione tra Apple e Intel è molto stretta e ne abbiamo avuto la conferma alla presentazione del MacBook Air: se Apple ha richiesto una CPU specifica per un singolo portatile e Intel l'ha confezionata senza battere ciglio vuol dire che quantomeno tra le due c'è feeling.

Per questo è lecito pensare che le due aziende non fermeranno la loro partnership al settore desktop e mobile, ma si spingeranno verso altri prodotti, che potrebbero essere nuovi tablet Apple (si vociferava infatti di un ritorno del Newton) oppure verso le future versioni dell'iPhone.

Intel ha recentemente presentato il suo nuovo brand commerciale, Atom, che identifica piattaforme a basso consumo per Internet Mobile Device, quindi adatte a future versioni dell'iPhone o ad altri prodotti.

A supportare quella che sembra una mossa quasi obbligata per il futuro di Apple abbiamo un'immagine, riportata da The Inquirer, in cui viene inserita l'immagine di un iPhone come possibile prodotto realizzato attorno alla piattaforma Moorestown, seconda generazione della piattaforma Atom.

Davanti all'immagine, le idee che ci vengono sono due: un errore del grafico in fase di composizione della slide, oppure uno sbaglio che rivela il cambio di rotta dell'iPhone, da Samsung a Intel.

Purtroppo non possiamo far altro che speculare e perciò ricordiamo che durante lo scorso IDF di San Francisco, Intel definì Moorestown come "il chip che iPhone dovrebbe avere". Se è vero che molti indizi fanno una prova, in futuro potremmo vedere un iPhone x86 realizzato attorno all'architettura di Moorestown a 45 nm. Questo processore integrerà controller di memoria, motore di codifica/decodifica video, processore grafico e opzionalmente, WiFI, 3G e WiMAX. Non male vero?