iPhone in difficoltà, in Europa si vende meglio il Galaxy S II

Per colpa della crisi economica i consumatori europei hanno meno risorse economiche e spendono con più attenzione. Il risultato è che in Europa centrale e meridionale Apple perde quote di mercato, e Samsung ci guadagna.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Apple sta perdendo quote di mercato in Europa nel settore smartphone. Secondo un'analisi di Kantar Worldpanel ComTech sembra che l'iPhone riesca a riscuotere grande successo solo in Gran Bretagna, con un notevole salto in avanti dal 21 al 31%. In altri paesi tuttavia l'uscita dell'iPhone 4S non avrebbe aiutato l'azienda di Cupertino a recuperare la propria posizione.

La prima ragione sarebbe dovuta alle politiche della stessa Apple, che ha lasciato passare circa un anno e mezzo tra l'iPhone 4 e il 4S. Questo ha fatto sì che nell'ultimo trimestre il fatturato dell'azienda sia stato inferiore alle previsioni. Nessuno però si è preoccupato più di tanto, perché è convinzione comune che le vendite del 4S saranno più che sufficienti a recuperare e a rendere questo telefono lo smartphone più venduto di sempre.

iPhone, prezzi ufficiali

Gli analisi si aspettano infatti che in questo ultimo trimestre del 2012 si venderanno 30,3 milioni di iPhone, e più di 111 milioni nell'anno fiscale 2012. Questo prodotto starebbe quindi andando benissimo, e sembra destinato a far  segnare altri record storici.

Non in tutto il mondo però. In paesi come Italia, Germania (dal 27% al 22%), Francia (dal 29% al 27%) o Spagna, starebbe avvenendo l'esatto opposto. Secondo l'analista di mercato Dominic Sunnebo il problema non è (solo) di Apple, ma piuttosto di una crisi economica che sta pesando sulle tasche di tutti i consumatori.

In tutta Europa i cittadini sentono di dover risparmiare ancora più che in passato, perché si sta avvicinando un'epoca di maggiori tasse, incertezza lavorativa e perdita del potere d'acquisto. Una situazione che in Italia purtroppo conosciamo bene, e che di certo non invita a comprare un telefono che costa come minimo 400 euro per un modello di oltre due anni fa (il 3GS) e che può arrivare a 900 euro per il 4S da 64 GB.

A godere della situazione sono invece i produttori di telefoni Android, e in particolare Samsung che sta vendendo piuttosto bene il Samsung Galaxy S II. Se è però comprensibile che in tempi di crisi i telefoni Android (con molti modelli tra i 100 e i 150 euro) abbiano successo, la nota sul Galaxy S II sembra un po' stonata. Se il problema è il prezzo, non si può certo dire che il prodotto Samsung sia economico; costa (molto) meno del concorrente Apple, ma in assoluto la cifra non è certo trascurabile.

Se i consumatori non si fanno spaventare dal prezzo del GSII, allora forse è legittimo suppore che stiano cambiando preferenze. E non sarebbe certo da escludere, considerando anche le intense campagne di marketing messe in atto dal colosso coreano, e l'indubbia qualità dei prodotti Android di fascia alta, a cominciare proprio dal GSII.

Galaxy S II

Restando invece sull'aspetto economico, vale la pena ricordare che almeno in Italia la gran parte di questi smartphone sono venduti insieme a un abbonamento biennale, o anche più lungo. Un'altra possibile ragione del calo di Apple potrebbe essere proprio il successo senza precedenti dell'iPhone 4: molti utenti sono vincolati almeno fino a metà 2012, e preferiscono aspettare prima di passare al 4S. Per il pubblico italiano poi manca una ragione importante per giustificare il passaggio al 4S, e cioè la localizzazione di Siri (attesa per il prossimo anno).

Scarsità economica, preferenza per Android, vincolo contrattuale e Siri in italiano. Ognuna di queste quattro valide ragioni potrebbe spiegare in parte la perdita di mercato che sta subendo Apple, e anche l'accanimento legale contro Samsung e altri produttori Android. Non si può però ignorare che queste osservazioni non tengono in considerazione le spese natalizie. A gennaio la situazione sarà diversa?