iPhone X sarà il primo smartphone Apple che Steve Wozniak non acquisterà al lancio. Ad annunciarlo è stato lo stesso co-fondatore dell'azienda di Cupertino all'interno di un'intervista rilasciata nella giornata di ieri. La decisione sembra essere relativa alla particolare soddisfazione verso iPhone 8 e ad alcune perplessità sorte in merito al melafonino del decennale.
Fin dalla presentazione di iPhone X infatti, Wozniak ha sollevato dubbi circa il funzionamento della True Depth Camera in relazione al Face ID. Ancora oggi sembra essere questa la più grande perplessità del co-fondatore Apple, che comunque nel corso degli anni non ha mai risparmiato critiche nei confronti dell'azienda di Cupertino.
Inoltre, in tutto questo, sembra giocare un ruolo fondamentale iPhone 8. Wozniak l'ha infatti acquistato al day-one, e si è detto pienamente soddisfatto di questo smartphone, pur sottolineando la netta somiglianza con iPhone 7.
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"Sono soddisfatto del mio iPhone 8, che comunque per me è identico ad iPhone 7, che a sua volta era identico ad iPhone 6. iPhone X sarà il primo che non acquisterò al day one, anche se lo farà mia moglie, perciò potrò comunque valutarlo avendolo vicino tutti i giorni" ha dichiarato Wozniak.
In sostanza il co-fondatore dell'azienda di Cupertino vuole attendere le prime prove sul campo del Face ID, nella logica di poter verificare se il funzionamento possa essere paragonabile, in termini di immediatezza ed efficacia, a quello del Touch ID. Un quesito che ci siamo un pò tutti posti subito dopo la presentazione di iPhone X, considerando come il lettore per il riconoscimento delle impronte digitali sia divenuto ormai di uso comune in ambito smartphone, anche nei dispositivi non appartenenti alla fascia dei top di gamma.
Del resto, il fatto che Apple si sia assunta un rischio scegliendo di affidare lo sblocco di iPhone X al riconoscimento facciale, eliminando del tutto il Touch ID, è un qualcosa emerso fin da subito. Un aspetto che, in minima parte, potrebbe essere legato ai risultati del report realizzato da Bernstein.
La società di intermediazione ha condotto un sondaggio negli Stati Uniti, Regno Unito e Cina al fine di comprendere quale possa essere l'accoglienza che il mercato riserverà ad iPhone X. Su 1.112 possessori di smartphone Apple coinvolti nell'indagine, il 48% si è detto entusiasta del melafonino del decennale, ma solo il 25% ne starebbe pianificando l'acquisto.
È bene sottolineare come si tratti di un'indagine di mercato condotta su un campione di utenti comunque limitato, e che inevitabilmente non può essere considerata come indicativa delle reali intenzioni. Al di là di questo però, offre certamente degli spunti di riflessione, specie considerando tutto ciò che è emerso attorno ad iPhone X in merito all'eventuale successo sul mercato.
Società come KGI Securities e Gartner hanno più volte sottolineato come iPhone X sia destinato a infrangere diversi record di vendita. Di contro però sembra che, nelle prime settimane, i numeri non saranno eclatanti, a causa soprattutto delle poche unità che dovrebbero essere disponibili al lancio.
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A questo discorso potrebbe legarsi quello fatto da Wozniak, relativo alla volontà di verificare l'effettivo funzionamento del Face ID e, più in generale, di fugare ogni dubbio attorno ad iPhone X, che comunque introdurrà diverse novità rispetto agli smartphone Apple degli scorsi anni, prima fra tutte il design borderless, che ha condizionato diverse scelte dell'azienda di Cupertino.
Insomma, l'analisi che verte attorno all'arrivo sul mercato di iPhone X è certamente complessa. La sensazione comunque è che Apple sia riuscita a creare un enorme hype attorno a questo dispositivo, che potrebbe consentirle di aprire un nuovo "super ciclo" di vendite, così come definito dagli analisti di Macquarie. Le prime risposte arriveranno il 27 ottobre, quando finalmente si apriranno i pre-ordini.
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