Jeff Bezos: pochi successi ripagano miliardi d'insuccessi

Jeff Bezos, numero uno di Amazon, parla a ruota libera di progetti e insuccessi della sua azienda. Il Fire Phone è stata una scommessa che valeva la pena fare, adesso investirà su droni ed esplorazione spaziale.

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a cura di Elena Re Garbagnati

A Jeff Bezos non importa nulla del flop di vendite del Fire Phone e si rammarica del fatto che i regolamenti sui droni ostacoleranno l'avvio delle consegne super veloci negli Stati Uniti. Questi e molti altri sono stati gli argomenti toccati dal numero uno di Amazon nel corso del suo intervento alla Ignition conference di Business Insider.

Iniziamo con il Fire Phone, un prodotto spesso contestato sotto diversi aspetti, che non ha avuto successo. Tanto che dagli iniziali 649 dollari (32 GB) si è passati prima a 499 dollari, poi a 99 centesimi con abbonamento biennale. Un cerotto per tappare un buco da 170 milioni. Bezos affronta l'argomento con serenità e spiega di aver fatto "miliardi di dollari di fallimenti" con Amazon, ma che questo non ha alcuna importanza. L'importante è essere fedele alla filosofia di Amazon, ossia incoraggiare le persone a fare scommesse coraggiose, anche con il rischio di perderle, perché "pochi grandi successi compensano decine e decine di insuccessi". Quindi non è pentito di avere puntato sul Fire Phone: è una scommessa che è valsa la pena fare.

Jeff Bezos

Jeff Bezos

Nella mente dell'imprenditore per innovare davvero bisogna prendere dei rischi e fare esperimenti che all'inizio non danno certezze di successo. Di scommesse vincenti Bezos ne ha fatte, basti pensare ad Amazon Web Services, Kindle, Amazon Prime, Amazon Marketplace. Successi che consentono all'azienda di reinvestire in nuovi progetti.

Uno di questi probabilmente è la consegna con i droni. Un argomento rovente perché Amazon è già decollata con i test e intende avviare le consegne PrimeAir nel 2018, che porteranno a destinazione i pacchi più leggeri di 2,2 kg in massimo 30 minuti. Bezos si è detto tranquillo per l'aspetto tecnico del progetto, ma preoccupato per gli ostacoli della regolamentazione. Ricordiamo infatti che entro la fine dell'anno potrebbe essere varato un nuovo regolamento per i droni "a scopi commerciali" che potrebbe obbligare i piloti ad avere una patente apposita, limitare i voli alle ore diurne, imporre un'altitudine massima operativa di 400 piedi (circa 121,92 m) e il controllo visivo permanente da parte dell'operatore.

Drone Amazon PrimeAir

Drone Amazon PrimeAir

Che prima o poi sarebbe arrivata una normativa era scontato. Forse non si prevedeva tanta severità. Bezos si è detto rattristato del fatto che "l'America finirà per usare tardi i droni a scopi commerciali a causa dei regolamenti".

Tornando agli esperimenti e alle scommesse, un altro ambito su cui Bezos sta investendo tempo e denaro è la sua visione ambiziosa per il futuro dell'umanità, rivolto all'esplorazione spaziale: vuole "vedere milioni di persone che vivono e lavorano nello spazio".

Blue Origin BE-4

Blue Origin BE-4

Come molti altri imprenditori statunitensi, fra cui il CEO di Tesla Elon Musk e il fondatore di Virgin Group Richard Branson, Bezos sta investendo nella corsa allo Spazio. In particolare ha fondato Blue Origin, che sta attualmente lavorando con United Launch Alliance per costruire un nuovo motore per razzi BE-4.

La spinta per questo progetto è la convinzione che l'uomo si sia "evoluto per essere pioniere, e per una buona ragione: i nuovi mondi possono salvarci". Pronti a traslocare?