Jobs lascia di nuovo Apple per problemi di salute

Steve Jobs ha di nuovo problemi di salute: sarà assente a tempo indeterminato. Nel suo comunicato si legge "per un periodo di assenza per malattia così che io possa occuparmi della mia salute".

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a cura di Elena Re Garbagnati

"Su mia richiesta, il consiglio di amministrazione mi ha accordato un periodo di assenza per malattia così che io possa occuparmi della mia salute. Continuerò comunque ad essere il CEO di Apple e sarò partecipe delle maggior parte delle decisioni strategiche di Apple. Ho chiesto a Tim Cook di occuparsi delle attività quotidiane dell'azienda. Ho fiducia in Tim e negli altri manager dell'azienda, che faranno tutto quanto è necessario per portare a termine i progetti del 2011. Amo moltissimo Apple e spero di poter tornare presto. Nel frattempo io e la mia famiglia vi saremo grati per il rispetto della nostra privacy. Steve".

È questa la breve nota con la quale Steve Jobs ha comunicato ai dipendenti di Apple e al mondo intero che qualcosa nella sua salute non va, di nuovo. È la terza volta che Steve Jobs, amministratore delegato di Apple, ma soprattutto ideatore di prodotti, geniale comunicatore e stratega istrione, non riesce a nascondere i suoi problemi di salute.

Steve Jobs

Nel 2004 Steve Jobs aveva scoperto di avere una rara forma di tumore maligno al pancreas e si era dovuto assentare da Apple per due mesi. Nel 2009, però, il cancro era tornato a perseguitarlo e Jobs aveva dovuto annunciare un ritiro temporaneo da Apple che era durato 6 mesi (Steve Jobs in malattia, lascia Apple per 6 mesi).

In entrambi i casi il ruolo di Jobs era stato provvisoriamente affidato a Tim Cook, direttore operativo di Apple e probabile successore di Jobs alla guida della società di Cupertino. Nonostante Cook sia il delfino designato alla sostituzione di Jobs, nei precedenti periodi di assenza per malattia di Jobs la sua presenza non era stata sufficiente a tranquillizzare gli investitori.

In molti, infatti, ritenevano e ritengono tuttora che Jobs sia un elemento fondamentale di Apple, e un suo eventuale abbandono comprometterebbe pesantemente la salute dell'azienda. Non è un caso che nel 2009, in coincidenza con la notizia del trapianto di fegato di Jobs, le azioni di Apple erano scese, per poi riprendersi e tornare a stabilizzarsi insieme alle informazioni sullo stato di salute di Steve Jobs.

Il calo delle azioni di Apple alla notizia della sua malattia nel 2009, fra il picco "C" e quello "A" - clicca per ingrandire

Non possiamo dare per scontato che il comunicato di oggi porti gli investitori a vendere le azioni Apple che possiedono, ma tenendo conto di quanto successo in passato in concomitanza con i problemi di salute di Jobs (Jobs riaccolto in Apple, pronto a stupire), è legittimo aspettarsi un calo del valore nominale per azione. Oggi la borsa statunitense è chiusa per la ricorrenza del Martin Luther King Day, ma le prime ripercussioni sono già visibili oggi nelle quotazioni della borsa di Francoforte, dove l'azione Apple perde oltre il 6 percento.

La quotazione dell'azione Apple presso la borsa di Francoforte alle 15:30 di oggi pomeriggio - clicca per ingrandire

Domani, inoltre, è una giornata cruciale anche perché è atteso il report del terzo trimestre di Apple, che dovrebbe annunciare risultati più alti rispetto alle stime fatte in precedenza. Jobs affida quindi a Cook un'azienda con un andamento finanziario eccellente e altissime possibilità di crescita.

Anche se l'amministratore delegato di Apple non ha precisato nella sua nota per quanto tempo sarà assente questa volta, è da tenere in conto la possibilità che non sarà lui a presentare il Keynote con l'annuncio dei prodotti che segneranno il successo di Apple nel 2011.

Maclovers e utenti comuni, infatti, sono in trepidante attesa dell'iPad 2 e dell'iPhone 5 (iPhone 5 e iPad 2 a tutta potenza, primi dettagli), rispettivamente in calendario (secondo indiscrezioni, si intende) per aprile e giugno. Potremmo, invece, sperare che sia proprio Steve a presentare il rinnovo di gamma di MacBook e MacBook Pro, che dovrebbero esordire quest'estate in concomitanza con il rilascio di Lion (Nuovi MacBook Pro e iMac quest'estate con Lion).

Tim Cook, il probabile successore di Jobs alla guida di Apple. Prenderà il suo posto durante la sua assenza per malattia

In passato era già successo che Jobs non fosse presente all'annuncio di nuovi prodotti Apple: a fine del giugno 2009 Steve Jobs non era salito sul palco del MacWorld Trade Show, e sempre a giugno non era presente alla WWDC 2009. In entrambi i casi era stato sostituito da Phil Schiller, vice presidente per marketing di prodotto, che aveva presentato le nuove versioni di iLife e iWork, il nuovo iPhone 3Gs e il rinnovo della linea MacBook Pro.

Ci auguriamo di poter rivedere presto Steve Jobs alla guida di Apple.