Jolla, l'azienda costituita principalmente da ex dipendenti di Nokia, torna a dare segni di vita di un certo livello dopo mesi di silenzio. La realtà finlandese non vuole solo progettare nuovi smartphone, ma anche creare un ambiente operativo chiamato Sailfish OS.
Sailfish OS, per chi non lo ricordasse, è basato sul progetto Mer che continua il lavoro su MeeGo iniziato da Nokia nel 2010 quando realizzò il Nokia N9. In queste ore Jolla ha annunciato che Sailfish OS ha raggiunto la compatibilità con l'ecosistema Android, in termini di applicazioni e hardware.
"Le applicazioni Android funzionano direttamente su Sailfish OS senza alcuna modifica", si legge in una nota stampa. "Ad esempio, le popolari app come Instagram, WhatsApp e Spotify funzionano direttamente su Sailfish OS. Inoltre anche la cinese WeChat - che conta oltre 400 milioni di clienti - funziona su Sailfish OS", ha affermato l'amministratore delegato Tomi Pienimäki.
Non è chiaro al momento come sia stato implementato il tutto. Si ritiene che Jolla abbia adattato la tecnologia Android Compatibility Layer di OpenMobile World Wide, già usata in passato da HP webOS e dimostrata su Tizen. Ricordiamo che ci ha provato anche BlackBerry, e la versione 10.2 dovrebbe portare la compatibilità con le app 4.2.2 Jelly Bean.
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Sailfish OS funziona inoltre sull'hardware tipico dei prodotti Android, siano essi smartphone o tablet. "I produttori interessati a usare Sailfish OS sono ora in grado di sviluppare smartphone e tablet basati su tanti chip e configurazioni hardware". Jolla ritiene che questi passi avanti permetteranno a Sailfish OS di farsi apprezzare su scala globale, specialmente in Cina.
Per il momento però Jolla rimane principalmente confinata in Finlandia, dove aprirà una nuova finestra di prenotazioni questa settimana. La compatibilità con Android fa però presagire che tra non molto sapremo qualcosa di più sui piani internazionali della piccola ma combattiva realtà nordica.