Jolla Sailfish OS per smartphone, tablet e non solo in azione

Sailfish OS è un nuovo sistema operativo dell'azienda Jolla, nata delle ceneri del progetto MeeGo di Nokia. Ecco com'è e quali sono i suoi punti di forza.

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a cura di Danilo Loda

Jolla ha finalmente mostrato al mondo il suo nuovo sistema operativo Sailfish OS, dando enfasi alle avanzate caratteristiche di multitasking, l'interazione semplice e a una serie di nuove opzioni di personalizzazione. Jolla spiega che Sailfish OS, basato su Mer, è un sistema operativo open source per telefoni, tablet, televisori e altri dispositivi, nonchè una parte fondamentale del progetto MeeGo.

L'OS sarà compatibile con più chipset ma per ora la piattaforma supporta i SoC NovaThor di ST-Ericsson. "La piattaforma NovaThor di ST-Ericsson in combinazione con Sailfish consentirà ai produttori di dispositivi mobile di portare sul mercato dispositivi di telefonia mobile altamente competitivi. Accogliamo con favore gli altri player del settore mobile che vogliono aderire e contribuire a questo nuovo progetto", ha dichiarato l'amministratore delegato di Jolla Marc Dillon. "Abbiamo come obiettivo l'annuncio di altre partnership con produttori di chip".

Il sistema operativo sarà caratterizzato da un "potente multitasking", che consentirà agli utenti di passare dall'esecuzione di applicazioni direttamente sulla homescreen, a "terminare una chiamata, o mettere in pausa una canzone senza bisogno di chiudere l'applicazione".

Dimostrato sul palco della conferenza, il menu multi-tasking funziona in modo simile a Windows Phone, ovvero mostra le schede di ogni applicazione in esecuzione. Tuttavia, invece di avviare l'applicazione, gli utenti saranno in grado di visualizzare subito le opzioni disponibili.

L'app Musica, ad esempio, visualizza i controlli musicali della canzone. In questo caso, una canzone può essere riprodotta, messa in pausa o chiusa dal menu multitasking. Jolla ha anche integrato un nuovo "Pulley Menu" che fornisce ai possessori di smartphone semplici comandi per interagire con il loro dispositivo.

Altra novità di Sailfish OS, rispetto a iOS e Android, è che invece di usare un menu a tendina per aggiornare i contenuti o mostrare le notifiche, consente agli utenti di visualizzare le voci di tale menu con la semplice pressione di un pulsante.

La lockscreen è stata pensata per avere gli elementi da consultare a disposizione anche quando lo smartphone è in pausa. Jolla ha ad esempio spostato nella lockscreen gli indicatori della durata della batteria e il segnale della rete, consentendo di sfruttare al massimo ciò che viene mostrato sul display senza dover accedere alla home principale.

Gli sviluppatori stanno lavorando anche all'SDK per smartphone, tablet e televisori intelligenti, ma anche per auto e altri veicoli. Inoltre Jolla farà in modo che Sailfish OS supporti le applicazioni Android e infatti già ora molte applicazioni native per l'OS di Google funzionano su dispositivi Jolla senza nessun problema.

Questa compatibilità con Android potrebbe essere la chiave del successo di questo nuovo sistema operativo, con la speranza che non finisca nel dimenticatoio come il suo avo Meego, presentato in pompa magna ma affossato rapidamente da Nokia, nonostante il promettente N9. La sfida è appena iniziata.