Kindle Fire presto in Europa se arriva l'Appstore

Secondo indiscrezioni Amazon starebbe per inaugurare l'Appstore europeo. Probabile quindi a breve l'uscita dell'atteso tablet Kindle Fire. Difficile però prevedere la tempistica dei contratti che consentiranno la distribuzione dei contenuti multimediali.

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a cura di Dario D'Elia

L'Amazon Appstore potrebbe aprire in Europa entro la fine dell'estate, e quindi non è da escludere il prossimo sbarco del Kindle Fire. Secondo fonti vicine alla testata All Things Digital fra pochi giorni verrà fatto il primo annuncio per coinvolgere gli sviluppatori terzi che dovranno popolare lo store con app di nuova generazione. A questo punto è evidente che si sta avvicinando anche il momento del tablet, poiché senza di questo lo store avvantaggerebbe solo un numero ristretto di dispositivi Android.

La mossa in verità era nell'aria soprattutto considerando che la corsa del Kindle Fire si è fermata. Secondo l'ultimo rapporto di IDC le vendite sono passate dalle 4,8 milioni di unità del quarto trimestre 2011 alle 750 mila del primo trimestre 2012.

Kindle Fire

Abi Research per altro sostiene che Apple tra gennaio e marzo abbia piazzato non meno di 18,2 milioni di iPad nel mondo, a dimostrazione che per dominare nel settore bisogna uscire dai confini statunitensi. Ma in fretta perché il mercato è estremamente dinamico: se il Kindle Fire (7 pollici) tarda ancora potrebbe rischiare di incrociarsi con l'atteso iPad Mini (7 pollici) e la concorrenza che avanza - Samsung su tutti.

In ogni caso i mercati candidati ad accogliere il Fire sono il Regno Unito, Germania, Francia, Austria, Spagna e Italia. L'unica nota di criticità, almeno per l'Italia, potrebbe essere rappresentata dai tempi per siglare i contratti di distribuzione con i detentori di copyright. Non bisogna infatti dimenticare che uno dei punti forti dell'ecosistema Amazon è quello di offrire libri, musica e film come il diretto concorrente Apple.

Un Kindle Fire senza contenuti multimediali, ma solo app, sarebbe una pallottola spuntata per di più in leggero ritardo. E poi detta tutta la speranza è che non si replichi ciò che è successo con gli e-book reader Kindle, quando il primo sbarco ha coinvolto esclusivamente il modello più vecchio.