Kiss, basta un "bacio" per scambiarsi file a grandi velocità

Kiss Connectivity è una nuova tecnologia di connettività per lo scambio di file di grandi dimensioni ad alta velocità tra dispositivi. Per scambiarsi i file è necessario che i due prodotti entrino in contatto.

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a cura di Manolo De Agostini

Si chiama Kiss Connectivity, e c'è chi l'ha già definito un "Bluetooth agli steroidi". È una nuova tecnologia di connettività messa a punto da Keyssa e sostenuta da Foxconn, Samsung e Tony Fadell, inventore dell'iPod e fondatore di Nest. Il tutto rientra all'interno dell'iniziativa Connected World.

Di cosa si tratta? La tecnologia - di cui si è iniziato a parlare nel 2014 - funziona grazie a connettori elettromagnetici a bassissimo consumo integrabili in smartphone, portatili e in qualsiasi dispositivo elettronico in genere - hanno grossomodo la dimensione di un chicco di caffè.

kiss connectivity

Questi permettono lo scambio di file di grandi dimensioni tra i dispositivi tramite segnali EHF (extremely high frequency) in pochi secondi. Per avviare lo scambio dei dati è necessario che i dispositivi entrino brevemente in contatto (come un bacio, kiss, appunto) o si trovino a circa un centimetro l'uno dall'altro.

"L'obiettivo è migliorare la funzionalità, la progettazione e il design spingendoci oltre le decennali limitazioni imposte dai fili e dal wireless. Connected World semplificherà e velocizzerà drasticamente il modo in cui smartphone, periferiche, accessori, smart home e auto condividono e sincronizzano grandi insiemi di dati, permettendo che avvengano trasferimenti dalle dimensioni di gigabit semplicemente toccando brevemente i dispositivi tra loro".

L'obiettivo finale è quindi creare prodotti privi di connettori meccanici fisici, come la porta USB o l'HDMI per intenderci. Questo consentirà di migliorare ulteriormente il design dei prodotti, ormai sempre più compatti e con forme che poco si sposano con la necessità di inserire connettori fisici.

Per quanto riguarda le effettive velocità raggiunte, ancora non ci sono dettagli precisi. Una dimostrazione con Intel avvenuta sul finire dello scorso anno, sui portatili, ha permesso lo scambio di file a circa 5 Gbps, più o meno la velocità della tecnologia USB 3.0 (o USB 3.1 Gen 1). In principio si parlava di 6 Gbps.

Keyssa offrirà su licenza tutte le proprietà intellettuali che riguardano la specifica, inclusi diversi brevetti. Tony Fadell agirà come consulente dell'iniziativa Connected World essendo stato tra l'altro uno dei primi investitori in Keyssa (insieme a molti altri fondi, tra cui Intel Capital).


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