I ricercatori Microsoft hanno creato una sciarpa hi-tech che può scaldarsi e interagire con un'apposita app per smartphone. Se state pensando a una soluzione intelligente per i freddi inverni non state del tutto sbagliando, anche se in origine questo prodotto è stato creato come dispositivo biometrico atto ad aiutare le persone con disturbi medici.
SWARM (Sensing Whether Affect Requires Mediation) è stato presentato alla Conference on Tangible, Embedded, and Embodied Interaction che si è tenuta qualche giorno fa presso la Stanford University. Michele Williams, uno dei ricercatori che ha lavorato al progetto, spiega che è stata scelta una sciarpa perché è un indumento che passa inosservato e quindi può essere usato come dispositivo medico senza che gli altri se ne accorgano.
Al momento parliamo di un prototipo, che è stato testato con persone affette da autismo e disabilità sia uditive che visive. All'interno del filato sono integrati fili in rame collegati a moduli intercambiabili che assomigliano a bottoni e che sono a loro volta connessi a un modulo centrale. Quest'ultimo si interfaccia direttamente con l'applicazione smartphone tramite Bluetooth.
Mediante l'app si può riscaldare un punto del corpo su cui appoggia la sciarpa, per esempio il collo o lo stomaco, o creare vibrazioni capaci di sollecitare determinate reazioni del paziente. Come detto non sono da escludere impieghi più nazional popolari. Williams vorrebbe aggiungere a questo speciale indumento la capacità di raffreddare chi lo indossa, per evitare di sudare quando fa troppo caldo o quando si è sotto stress. Un'app potrebbe poi rilevare questo indicatore di stress e attivare una playlist per migliorare lo stato d'animo.
Potremmo accontentarci del calore per alleviare la cervicale, e magari di un massaggio leggero per alleviare la tensione. Cosa ne dite?