La TouchWiz di Samsung è pesante, Google decide di intervenire?

Google potrebbe collaborare attivamente con Samsung per smussare gli angoli della sua interfaccia TouchWiz, rendendola più leggera e reattiva. Per ora è un'indiscrezione che, se si rivelasse vera, lascerebbe tutti di stucco.

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a cura di Pasquale Macrì

Non c'è dubbio, Samsung si è impegnata tantissimo nel tempo per rendere la TouchWiz un'interfaccia completa e personalizzabile, senza però mai raggiungere livelli di ottimizzazione realmente accettabili. Infatti, nonostante il colosso coreano abbia cercato di snellire e rendere più reattiva l'ultima versione dell'interfaccia, la TouchWiz è considerata una delle personalizzazioni su Android più invasive e "buggose".

Se anche il Galaxy S6 Edge+ e il Galaxy Note 5, che hanno 4 GB di RAM e potenza da vendere, hanno problemi nel gestire la UI, con rallentamenti e riavvii dell'interfaccia, qualcosa dovrà pur significare. La situazione è tale da far scomodare Google in persona che, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe voler collaborare con Samsung per aiutarla nella messa a punto della TouchWiz.

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Strano ma vero, ma non insensato. Samsung e Android sono spesso, senza alcun motivo, accostati come sinonimi. Gli smartphone dell'azienda coreana sono certamente diffusissimi e hanno contribuito all'espansione del robottino verde, Google questo lo sa. Perciò se la TouchWiz va male, Android va male. Google ha tutto l'interesse per evitare questa (errata) percezione dei fatti, e per raggiungere l'obiettivo non gli resta che intervenire direttamente per rendere la UI di Samsung la migliore in giro, possibilmente.

Già in passato Goole aveva bacchettato Samsung, impedendo la commercializzazione dei Galaxy Tab Pro con a bordo la Magazine UX, ritenuta pesante e con una personalizzazione troppo radicale. Certo è che impedire l'uscita di una UI perché troppo fuori dalle guideline di Android è una cosa, ma addirittura pensare di collaborare attivamente per migliorarla è un'altra. Sarà vero?