L'Antitrust di Putin fa le pulci ad Android: cala la mannaia se non cambia

L'antitrust russa mette nel mirino Google: ha fino al 18 novembre per modificare gli accordi di licenza con i produttori di dispositivi Android. Il pomo della discordia sono le app preinstallate della casa di Mountain View.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Cala il gelo tra Google (o se preferite, Alphabet) e la Russia. L'Antitrust russa, la Federal Antimonopoly Service, dopo aver riscontrato che la casa di Mountain View è colpevole di "abuso di posizione dominante", le ha ordinato di modificare suoi accordi di licenza con i produttori di dispositivi Android.

L'intesa tra Google e i produttori Android sancisce che i dispositivi con Play Store preinstallato devono concedere spazio ad altre applicazioni di Google, alcune delle quali devono essere preinstallate. L'accordo impedisce inoltre di preinstallare app concorrenti.

copertina

Per questo motivo Yandex, motore di ricerca leader in Russia, ha depositato una causa contro Google, asserendo che le pratiche dell'azienda statunitense violano le leggi del paese. La FAS, concorde con questa posizione, ha dato a Google fino al 18 novembre per cambiare il suo accordo con i produttori di dispositivi riguardo i contenuti preinstallati.

"Per ripristinare la competizione sul mercato Google deve modificare gli accordi con i produttori di dispositivi mobile entro un mese ed escludere le clausole anticoncorrenziali", dice l'agenzia.

Yandex si è detta soddisfatta della decisione. "Il nostro obiettivo è quello di tornare a una leale competizione sul mercato, con app preinstallate sui dispositivi mobile in base a quanto sono buone o popolari anziché a causa di restrizioni imposte dal detentore del sistema operativo".

s44j6

"La nostra posizione è forte e intendiamo difenderla in caso di appello a ogni livello. Questa visione è condivisa da diverse aziende fuori dalla Russia. Google è sotto indagine della Commissione Europa già da alcuni anni, mentre ci sono notizie su una possibile indagine negli Stati Uniti. Crediamo che [...] la situazione sia diventata abbastanza seria da richiedere un approccio globale".

Insomma, in casa Yandex vorrebbero che Alphabet "facesse la cosa giusta": rendere Android un prodotto più neutro, lasciando potere decisionale ai produttori di hardware. Google sarà disposta a tanto? E siamo certi che l'establishment della Russia, dove Android ha una quota del 65%, non abbia "doppi fini"?

Google non ha commentato l'affondo del FAS. Potrebbe incorrere in una multa pari a un massimo del 15% del fatturato ricavato dalle app preinstallate. Secondo Morgan Stanley la Russia impatta per circa 560 milioni di dollari sul fatturato di Google, all'incirca l'uno percento.

HTC Desire 620 LTE HTC Desire 620 LTE