Le 4 caratteristiche che un gioco mobile deve avere per generare guadagni

Il free-to-play è il futuro oppure no? Questo non possiamo ancora saperlo, quello che lo studio ha rivelato è che i videogiochi free-to-play riescono a monetizzare grazie a delle tecniche che sembrano quasi derivare dal gioco d'azzardo.

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a cura di Gabriele Castoro

Cosa rende i videogiochi mobile così affascinanti e desiderabili? Uno studio condotto da Media and Services UX di Strategy Analytics, ha cercato di capire perché il gaming mobile attira sempre più persone, cosa distingue i giocatori su console da quelli su smartphone, ma soprattutto i motivi che fanno ottenere successo ai videogiochi mobile.

Per quanto riguarda l'aumento del tempo dedicato al gaming mobile, il motivo principale, stando ai risultati della ricerca, è la mancanza di tempo da dedicare ai videogiochi per console. Mentre lo smartphone è sempre a portata di mano e possiamo usarlo in qualsiasi momento morto della giornata, le console richiedono un bel po' di minuti da dedicare esclusivamente ad esse. Questo fattore, fa in modo che anche i giocatori hardcore si avvicinino sempre di più al gaming mobile.

Clash of Clans, uno dei videogiochi F2P di maggior successo
Clash of Clans, uno dei videogiochi F2P di maggior successo

Lo studio ha rivelato inoltre quali sono i 4 fattori che rendono il gaming mobile molto remunerativo:

  1. Gli incentivi giornalieri per accedere e giocare al gioco, danno al giocatore un senso di continuità e progressione. L'utente continua ad aprire il gioco anche se in fin dei conti non lo gioca affatto.
  2. Incentivi per guardare le pubblicità, questo, secondo la ricerca è un bene sia per il giocatore che per il publisher. Il primo potrebbe trovare un modo di risparmiare acquistando beni mentre gioca, il secondo ha un considerevole guadagno.
  3. Limite di gameplay giornaliero, serve per aumentare la longevità del titolo ed evita i due principali motivi per cui il gioco potrebbe essere eliminato dal dispositivo: la noia ed il completamento del titolo.
  4. Aggiornamenti frequenti, servono per dare in pasto contenuti freschi all'utente e non farlo allontanare col passare dei mesi.

Questi sembrano dunque essere i 4 fattori che rendono un gioco free-to-play remunerativo, e di fatto permettono al gioco di sopravvivere nell'immensa quantità di applicazioni mobile presenti sul Google Play Store ed App Store. Ma gli sviluppatori lamentano il fatto che allo stesso tempo sono i 4 fattori che più fanno irritare i videogiocatori.

Free To Play
Free To Play

Mentre i videogiocatori tradizionali preferiscono i giochi premium, gli sviluppatori si ritrovano a fare i conti con la necessità di monetizzare, il modo più semplice di fare ciò è il sistema free-to-play, il quale grazie ai 4 fattori sopra elencati è in grado di tenere incollato il giocatore allo schermo per numerose sessioni di gioco (NdR: non sarebbe sbagliato paragonarlo in parte al gioco d'azzardo). Al contrario, coi videogiochi premium, gli sviluppatori si ritrovano quasi sempre con una remunerazione minore. Basta fare l'esempio di Clash of Clans che fa guadagnare agli sviluppatori ben 5 milioni di dollari al giorno.

Insomma, il Free-To-Play, se usato correttamente ed in modo non invasivo potrebbe essere un buon sistema, il problema è che in fin dei conti, viene quasi sempre usato in modo scorretto sbilanciando il gameplay e rovinando l'esperienza di gioco.

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