Le Steve JobsSchools al via in Olanda: si studia con l'iPad

Le Steve JobsSchools non usano libri o lavagne per l'insegnamento, ma iPad e TV. L'insegnante diventa un allenatore. Le prime sette scuole aprono i battenti in Olanda.

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a cura di Manolo De Agostini

Aprono le "Steve JobsSchools", le scuole in cui l'esperienza didattica si fa con l'iPad, prodotti Apple, applicazioni ad hoc e altri strumenti digitali. Addio libri e cartelle pesantissime che fanno venire il mal di schiena. Era l'inizio di luglio e la fondazione olandese 04nt (Education for a New Era Foundation) annunciava l'intenzione di ammodernare l'insegnamento attraverso l'uso della tecnologia. Detto, fatto.

Per ora sono sette le scuole aperte in Olanda, e si trovano a Sneek, Breda, Almere (due), Emmen, Heenvliet e Amsterdam. L'obiettivo è avere 12 "Steve JobsSchools" pronte entro la fine dell'anno accademico. Si tratta di scuole elementari, e non vi nascondiamo che vedere associato a una scuola il nome di una persona seppur defunta ma icona ancora attuale di un'azienda commerciale, un po' ci spaventa. A parte questo, e a prescindere dalla marca di prodotti usata, la digitalizzazione della scuola è un processo inevitabile.

Secondo la fondazione 04nt l'attuale concetto di scuola, figlio del secolo scorso, non permette di preparare al meglio le nuove generazioni che avranno a che fare con le sfide, e i problemi, del ventunesimo secolo. Per questo è di primaria importanza aprire alla tecnologia e sfruttarne gli aspetti positivi. A tal proposito sono state sviluppate diverse applicazioni, come sCoolSpace, un cortile scolastico virtuale dove gli studenti possono collaborare tra loro, e contattare gli insegnanti per sviluppare progetti individuali o di gruppo.

C'è anche iDesk Learning Tracker, un'applicazione che permetterà ai genitori di seguire i progressi dei propri figli e sapere cosa fanno durante le ore scolastiche. Queste però sono solo alcuni delle applicazioni usate nelle Steve JobsSchools. Sostituiremo l'insegnante con un iPad? No, fortunatamente, ma secondo 04nt i docenti dovranno "cambiare pelle".

"Gli insegnanti non saranno più semplicemente dei trasmettitori di conoscenza a un gruppo di bambini, ma saranno trasformati in allenatori (o tutor) che supporteranno gli studenti nei propri progetti individuali e di gruppo. Dato che le applicazioni educative sono usate per le competenze di base, il processo di apprendimento può essere adattato in base alla velocità e allo stile di apprendimento di ogni singolo bambino". Infine dato che la scuola virtuale è disponibile sull'iPad 24 ore su 24, tutti i giorni dell'anno, i genitori potranno "decidere quando prenotare la propria vacanza e scegliere l'orario scolastico dei loro figli", si legge all'interno di un PDF in cui potete trovare ulteriori dettagli.