Lenovo è decisa: farà in casa i chip di smartphone e tablet

Lenovo, in rotta con Samsung e pronta a fare le cose sul serio nel settore mobile, è decisa a progettarsi da sé i chip di smartphone e tablet. Ci penserà un team di oltre 100 persone.

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a cura di Manolo De Agostini

Lenovo progetterà system on chip come Samsung, Qualcomm, Apple, Nvidia e tante altre. Ne è certo il sito EETimes, che ha riportato la notizia in esclusiva, sottolineando che l'azienda cinese si concentrerà su "smartphone e tablet". Una mossa che nascerebbe dalla volontà sia di differenziarsi, ma anche di controllare più strettamente il proprio "destino" in un settore che Lenovo non vuole lasciare scoperto.

"L'azienda, che nell'ultimo decennio ha mantenuto un piccolo team per la progettazione di chip formato da circa 10 persone, è ora impegnata nell'espansione di questo gruppo a circa 100 ingegneri entro la metà di quest'anno. […] Lenovo assumerà 40 ingegneri nell'area di Shenzhen e 60 a Pechino, secondo una fonte che ha chiesto di rimanere anonima".

Lenovo potrebbe quindi imboccare la stessa strada di Huawei, l'altra azienda cinese a essersi impegnata nella progettazione di chip con la propria divisione HiSilicon. Non è noto, al momento, quando e con che modalità l'azienda attuerà la propria discesa nel settore dei progettisti di chip.

Realizzerà un solo chip per pochi prodotti o un'intera gamma di soluzioni che rimpiazzeranno i SoC di Samsung, MediaTek e Intel che l'azienda ha usato in questi anni? Staremo a vedere. Intanto secondo EETimes, la decisione di muoversi in tale direzione potrebbe essere anche stata dettata dal rifiuto di Samsung di fornirle l'ultima versione del chip Exynos (non è chiaro quale, ndr).

Un diniego probabilmente dovuto al fatto che l'azienda sul mercato cinese è la seconda forza nel mercato smartphone, proprio dietro a Samsung e davanti ad Apple - dati 2012 di Strategy Analytics. Nel frattempo l'azienda ha rimpolpato le fila dei dirigenti per prepararsi meglio ad affrontare le insidie del mercato dell'elettronica di consumo - che ha dinamiche differenti rispetto a quelle PC - senza contare l'interesse per la divisione mobile di NEC. Insomma, sembra tutto pronto per un'espansione: assisteremo all'arrivo degli smartphone Lenovo anche in Italia?